I Carabinieri
di Castel d’Aiano hanno rintracciato due
giovani abruzzesi, un 26enne e un 19enne, protagonisti di una truffa on line.
I militari hanno avviato l’indagine dopo che un 40enne del luogo si è recato in
caserma per sporgere querela nei confronti di un soggetto (il 26enne) che aveva
conosciuto per via telematica e con cui aveva concluso un affare: l’acquisto di quattro
cerchi in lega per la sua Mini Cooper. L’imbroglione, a titolo di cauzione,
aveva chiesto 250 euro che il truffato, ignaro di trovarsi nel mezzo di
un raggiro, aveva effettuato subito con un pagamento postale. Dopo un po’ di
giorni il cittadino di Castel d’Aiano, non vedendosi recapitare il pacco, ha telefonato
al venditore, ma al suo posto gli ha risposto un'altra persona (il 19enne),
incaricata di portare a termine la truffa alludendo a scuse varie.
Il diavolo
fa le pentole, ma non i coperchi. Per i Carabinieri è stato facile dedurre che
quella attuata era una truffa e individuare nei due i truffatori. Il 26enne e
il 19enne , con precedenti di polizia per reati specifici e in materia di
stupefacenti, sono stati quindi denunciati per truffa.
Dal Comando
Provinciale Carabinieri di Bologna
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