Dal COMANDO
PROVINCIALE della Legione Carabinieri Emilia Romagna
Alle 16.25
circa di ieri il comandante della Stazione dei Carabinieri di Sant’Agata
Bolognese ha ricevuto una telefonata di un uomo che, dopo aver annunciato
l’intenzione di suicidarsi lungo l’argine del canale Zena, gli ha riferito le sue ultime volontà e ha riattaccato.
Il tono deciso della comunicazione ha fatto subito temere il peggio e
immediatamente il maresciallo e altri due Carabinieri si sono recati sul luogo
indicato dall’aspirante suicida, sperando di trovarlo ancora in vita e di
dissuaderlo dal portare termine il
proposito dichiarato. Contemporaneamente
è stato allertato il 118 per portare l’aiuto sanitario. Giunti sull’argine i militari hanno
trovato il 63enne disteso per terra, con una pistola calibro 7.65 in mano e tre
ferite da arma da fuoco sul corpo. L’uomo, ancora vivo ma in gravi condizioni, dopo
il primo soccorso dei sanitari del 118, è stato trasportato in elicottero all’ospedale
Maggiore di Bologna dove è stato ricoverato in rianimazione con prognosi
riservata. L’arma, una Beretta regolarmente detenuta, è stata sequestrata.
Nessun commento:
Posta un commento