L'intensa luce che di
notte si diffonde dalla Pieve di Panico sulla Valle del Reno, la si è rivista negli
occhi e nei volti gioiosi dei fedeli che ieri si sono ritrovati a Panico per
festeggiare il venticinquesimo di Sacerdozio del parroco Don Aldemo Mercuri.
Oltre ai parrocchiani
si sono uniti molti provenienti da Pian di Venola, Sperticano,
Marzabotto, San
Silvestro, Luminasio e Medelana. Adulti e bambini si sono stretti attorno al
sacerdote che li ha accolti col sorriso e un saluto per tutti, riservando ai più
piccoli abbracci e carezze fra il loro vociare..
Il Coro |
La vita di Don Adelmo
si è svolta fra studio e lavoro: nato il 25 aprile 1960 a Latina, ha frequentato il
Pontificio Collegio gesuita Leoniamo di Anagni. E’ stato ordinato sacerdote dal
Vescovo di Latina il 10 ottobre 1988. Ha frequentato corsi di filosofia e
scienze politiche alla ‘Sapienza’
di Roma. Ha svolto servizio militare, per 10 anni, come Cappellano fino al
titolo di Cappellano-Capo raggiungendo il grado di Capitano della Guardia di
Finanza.
Il Cardinale Biffi gli ha proposto la cura della Parrocchia di Panico
e nell'ottobre 1988 ne è divenuto parroco. Ha dovuto affrontare i problemi,
ancora esistenti e conseguenti alla guerra, come la conclusione del ripristino
di parte della Chiesa, della sagrestia, delle strutture accessorie, il
completamento dell'altare e del trono (recuperando schegge e pezzi originali
mancanti). Oggi la Pieve si presenta, in tutto il suo splendore originario.
Da
non tralasciare i notevoli servizi per la comunità. Infine, sono molte le
persone che per la profonda sapienza e cultura di don Aldemo, vengono ad
ascoltare, anche da Bologna, i suoi sermoni domenicali.
La preghiera comunitaria |
La facciata della chiesa romanica di Panico |
Il sindaco Romano Franchi ha portato gli auguri della cittadinanza |
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