Pubblichiamo questa lettera aperta di Valter Venturi
(nella foto) di Marzabotto che esprime alcune
considerazioni, insieme a alcune accuse. Crediamo che ogni voce debba trovare
spazio nel dibattito collettivo.
Ognuno faccia i suoi commenti anche fedeli allo slogan che fu dei rappresentanti
del popolo durante la Rivoluzione Francese, e che diceva: “Non condivido
nulla di ciò che dici, ma morirò perché tu possa dirlo”.
Messaggio inviato al Marzapolis Forum Indipendente.
Nel 2011 venni cacciato dal forum indipendente Marzapolis perché accusato di vilipendio verso politici, e di bisticciare con altri iscritti.
In realtà vi dico che usavo solo la satira. Ma , a vostro dire, con l’espulsione mi avete impartito una lezione di ‘educazione civica’.
Ora ditemi, voi che siete fonte di saggezza non che pozzo di scienza....
Quando Dante Franchi inveisce contro on. Benamati oppure contro il P.D. è un comportamento corretto?
Se qualcun altro definisce Andrea De Maria, ex sindaco di Marzabotto, "INETTO", è civile?
Cesare Zecca è nel giusto quando insulta On. Andrea De Maria?
Avete due pesi e due misure!
Credo che le ragioni furono altre, come per esempio sul dibattito in merito alla battaglia di "EL ALAMEIN"; io personalmente non sono mai stato dalla parte di chi ha mandato i nostri soldati nel deserto Egiziano,
ma in quel luogo vi erano i figli del popolo Italiano e io sarò sempre dalla loro parte.
Dopo 8/11/43 moltissimi di loro entrarono nella Resistenza. Dopo il 25/04/45, chi non è morto o emigrato, ha, con
le giovani generazioni, ricostruito
L'ITALIA.
A metà degli anni 70 dissi ad un anziano( allora aveva circa la mia
età di oggi ) voi avete fatto la guerra siete stati così eroici che l'avete
perduta e noi dobbiamo scontare le vostre cavolate presso gli alleati.
Oggi non gli posso più dire, papà scusami ero solo un giovane
presuntuoso e ignorante.
Valter Venturi.
4 commenti:
http://marzaforum.forumattivo.com/t1569-l-onbenamati-torna-in-parlamento?highlight=benamati
Questo a Marzabotto, cosi come in qualsiasi sistema democratico, viene ascritto a pieno titolo nel cosiddetto dibattito politico.
Come si potrebbe definire la cosiddetta "lettera a Marzapolis" del sig. Venturi?
In un vocabolario tanto ampio, articolato e esauriente come quello Italiano si fatica a trovare un termine adatto a descriverne il senso, la caratteristica e lo scopo.
Forse qualche spiegazione la si potrebbe trovare indagando più a fondo i manuali di psicologia o psichiatria.
Se qualcuno ci si vuole cimentare?
valter sei un grande!!!!!
Valter con la "V" grande per favore......altrimenti pensano che questo commento lo abbia scritto lui stesso.
La presunzione ed ignoranza è tipica della giovinezza, altrimenti non sarebbe giovinezza, vale a dire che c'è da imparare, con l' esperienza del vivere.
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