mercoledì 15 marzo 2023

Il progetto della Ciclovia del Sole è una realtà

Da Verona a Firenze attraverso il territorio bolognese.


E’ stata presenta ieri alla Casa della Conoscenza di Casalecchio il progetto della Ciclovia del Sole nel tratto tra Casalecchio e Sasso Marconi e Marzabotto, per collegare il Parco Talon al tratto già esistente di Monte Sole. Questo lotto fa parte del tragitto ciclabile fra Verona e Firenze che si sviluppa lungo l’Euro Velo 7.

Il sindaco Bosso

Erano presenti i tre sindaci dei Comuni attraversati: Massimo Bosso, Roberto Parmeggiani e Valentina Cuppi , i progettisti e coordinatori. I relatori hanno spiegato che il tracciato è il frutto di un lungo percorso partecipativo che ha coinvolto, Comuni, Enti, associazioni e cittadini, attraverso incontri, sondaggi online e un questionario.

I tecnici progettisti 

I lavori di realizzazione, già finanziati dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, prevedono sia la riqualificazione di tratti ciclabili esistenti, sia la attuazione di nuovi elementi nella zona tra i laghetti del Maglio e Palazzo Rossi, più  due passerelle, una a Casalecchio e una per l’attraversamento di Rio Verde a Sasso Marconi, e un ponte metallico sul Reno dopo Fontana.

Il tratto tra Casalecchio e Sasso Marconi si trova in  sinistra Reno ed è a doppia corsia, una per i pedoni e una per i bikers. Mentre tra Sasso e Marzabotto, la ciclabile passa in destra Reno ed è  a una sola corsia però più larga , tre metri. Ciò facilita i lavori in quanto la zona presenta delle difficoltà.


Dai questionari è risultato che è molto sentito dalla dai cittadini il problema della sicurezza per cui il tracciato è tutto al di fuori della viabilità ordinaria e dove è stato possibile si è cercato di separare i ciclisti da chi in passeggiata o di corsa vuole percorrere in sicurezza un paesaggio godibile e attraente.

Il tracciato è di circa 14 chilometri e, poiché il progetto è già interamente finanziato, i lavori potrebbero partire già da quest’anno.



9 commenti:

al cuntaden ha detto...

Ed ora ...tutti in bicicletta.
Certamente la ciclovia è prioritaria , ma non abbiamo dimenticato nulla del necessario per fare vivere sereni anche quelli che non pedalano ?

Anonimo ha detto...

Quelli che non pedalano o non hanno mai pedalato, sarebbe ora che iniziassero, tra la natura.. in sicurezza.. e con le sue piste dedicate (ciclabili).. ne gioverebbero sicuramente in salute e benessere mentale, purtroppo vedo con rammarico che nonostante sembra ci siano già stati degli stanziamenti i lavori sono ancora al capolinea, non è che quei soldi siano stati usati per altri scopi?.. (chiedo!..), abbiamo un territorio bellissimo da sfruttare dove progetti come questo potrebbero portare anche un po' di giovamento economico, ma se ne parla da tanto e non si è mosso ancora nulla!.. i comuni della pianura dove sono partiti anni fa' giovano già di strutture adeguate e fruttate da moltissime persone.

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 11.22, infame venditore di biciclette, hai mai usato il badile? sarebbe ora che iniziassi, vai a coltivare la terra, quello che devo fare io non me lo faccio dire o obbligare da te, io voglio una pista nel fondo fiume da percorrere con una motocicletta da pistoia a Bologna, da fare con calma nel pieno rispetto della natura, ma con un motore, perchè non si può, perchè lo dici tu? Secondo me soffiate sul fuoco di una guerra.

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 11.22, tu pedala finchè vuoi, ma non dire agli altri quello che devono fare.
Magari ci sono persone che vorrebbero ma non possono.

Anonimo ha detto...

PER QUELLO DELLE 11,22
Credo che tu non conosca il mondo nel suo insieme, ci vuole equilibrio non solo in bici ma anche quando si legge e scrive.
Leggi bene bene la seconda riga del contadino, SI PONE DELLE DOMANDE SENZA VETI O IMPOSIZIONI.
GRAZIE

Anonimo ha detto...

La ciclovia da fare con calma senza fretta... roba da radicalshit,ancora "il superfluo", mentre il necessario, non arriva.

Anonimo ha detto...

Non sono un venditore di biciclette ma soprattutto non credo di essere un infame come mi cataloghi tu'.. invece tu' ti dimostri un grandissimo maleducato, per me ' puoi fare ciò che vuoi.. usare il badile, coltivare la terra, percorrere il fiume in motore, ma quello che non dovresti fare è rivolgerti a chi esprime un semplice parere in maniera così arrogante.

Anonimo ha detto...

Vorrei fare notare a quel maleducato che mi ha risposto il 16 marzo alle 15,04 che io non sono un venditore di biciclette, e nemmeno credo di essere un infame, perché io nutro un grande rispetto per le idee degli altri, tanto che quel signore per me'può fare ciò che vuole, l'unica cosa che non gli permetto è di insultare le persone e in questo caso me', ma forse è meglio che lasci perdere perché potrebbe essere un discorso per lui troppo difficile da capire (visto che non ha per niente capito il senso del mio discorso) Buona giornata a tutti compreso i maleducati.

Anonimo ha detto...

IL FATTO E' che non se ne può più di questa RELIGIONE VERDE utilizzata per INCANALARE le scelte di tutta una popolazione, le balle come; global warming, sovrappopolazione, ambientalismo radicale istituzionalizzato, negazione del libero arbitrio a favore dell'ambiente da cui sei stato espulso, appecoramento ambientalista di fronte a citta "15 minuti", impossibilità di spostarsi da un luogo all'altro se non si ha un veicolo GREEEEENNN, limitazione delle libertà fondamentali per proteggere l'ambiente, quando tutti ci stiamo rendendo conto che i veri inquinatori non sono toccati da neanche una delle norme che le varie istituzioni vanno propagandando, ecco di tutte queste balle non se ne può più, per fortuna almeno i tedeschi lo hanno capito, presto del partito falso verde e molto servo-W.E.F. non rimarrà neanche l'ombra, così spero in Italia.