lunedì 28 marzo 2022

Monzuno ha la sua centrale a biomassa. Notevoli i risparmi in bolletta

 


Ora assolve solo alle esigenze degli edifici pubblici. E’ alimentata con il cippato, legno ridotto in scaglie, con dimensioni variabili da alcuni millimetri a qualche centimetro, ottenuto da tronchi e ramaglie.

L’ impianto di teleriscaldamento è  attivo da un anno, ma è stato inaugurato solo ora, per rispettare le indicazioni anti pandemia.  L’utilizzo del cippato renderà inoltre più economico la  gestione e la pulizia del bosco di cui il comune di Monzuno e titolare di importanti appezzamenti. 


Il nuovo impianto ha emissioni paragonabili a quelle di una stufa a legna da 20 kW e riscalda il Municipio, la scuola materna, le scuole primarie e secondarie del capoluogo, la Biblioteca “Mario Marri” e la palestra. 

La centrale è collocata  di fronte al Municipio.

Il risparmio economico ad un anno dalla sua entrata in azione è del  20%  e si punta ad arrivare al  50%.

La centrale, grazie all’utilizzo di elettrofiltri di ultima generazione riduce le emissioni di monossido di carbonio e ossido di azoto. Se il gasolio emette 326 kg di CO2 in atmosfera, per ogni megawattore di energia primaria prodotta, la Centrale di Monzuno ne scarica 29kg di CO2 in atmosfera. In sostanza emette CO2 come il caminetto di una abitazione familiare (25 kg d CO2 equivalente). 


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