sabato 26 marzo 2022

Alla ricerca di una accelerazione per il recupero del Ponte Leonardo Da Vinci

 


Piccola manifestazione davanti al cancello del Ponte Leonardo da Vinci di Sasso Marconi per sollecitare l’avvio dei lavori di recupero dell’importante struttura chiusa ormai dal febbraio scorso con grande disagio per i pendolari delle valli del Reno e del Setta e soprattutto per l’abitato di Sasso Marconi, poiché la mancanza del ponte costringe chi deve raggiungere Casalecchio e Bologna, a un difficile passaggio dell’abitato,  sommerso  da un traffico moltiplicato e da un notevole peggioramento della qualità dell’aria. La manifestazione è stata volutamente contenuta, hanno spiegato gli organizzatori,  ASCOM e sindaco di Sasso Marconi, per evitare che una presenza numericamente eccessiva portasse ulteriori disagi al traffico.

Da sin. Marta Evangelisti e Igor Taruffi


L’azione ha voluto comunque dare agli enti coinvolti un segnale e un messaggio dei commercianti e degli amministratori locali sull’insopportabilità del disagio ormai insostenibile.  Alla manifestazione hanno partecipato i consiglieri regionali Igor Taruffi e Marco Mastacchi e la consigliera Marta Evangelisti. Presenti molti sindaci delle due vallate coinvolte, fra cui : Giuseppe Argentieri di Vergato, Valentina Cuppi di Marzabotto, Bruno Pasquini di Monzuno e di Maurizio Fabbri di Castiglione dei Pepoli, oltre ovviamente al padrone di casa, il sindaco Roberto Parmeggiani che ha comunque ricordato che entro il 9 aprile si concluderà la conferenza dei servizi, dopo di che si potranno avviare le procedure per l’affidamento dei lavori.  L’attività pratica per la demolizione dell’impalcato per essere sostituito si prevede inizi fra la fine dell’estate e l’arrivo dell’autunno.  


 

Medardo Montaguti di Ascom ha elencato le tristi tappe che hanno caratterizzato la recente storia del ponte. Ha sottolineato la difficoltà degli operatori economici, in particolare i commercianti, che dopo alle restrizioni per la pandemia si trovano ora ad affrontare quelle per la mancanza del ponte. Ha chiesto con forza adeguati  ristori e soprattutto il coinvolgimento del Presidente Bonaccini.  





 








E’ recente poi un comunicato di Marta Evangelisti  e di Lorenzo Biagioni (FDI), in cui si legge: 

“Non si lascino indietro gli operatori economici colpiti dalla chiusura del Ponte di Sasso Marconi.  Sposiamo in pieno quanto affermato dalle associazioni di categoria e tra esse Confesercenti, riguardo i mancati ristori spettanti alle attività commerciali e produttivo - economiche danneggiate dalla chiusura del Ponte Da Vinci. A fronte di quanto già fatto in altri comuni, non ultimo Casalecchio, stupisce e non poco la decisione di non intervenire a sostegno di chi, soprattutto in questo momento, soffre una doppia crisi, quella derivante dal calo degli acquisti e quella derivante dagli aumenti di gas, idrocarburi, energia e materie prime. La richiesta  di ristori e agevolazioni era ed è oggi perfettamente coerente con quanto già avvenuto in occasione di altre interruzioni della viabilità, sia a Bologna, sia nell’area della provincia metropolitana, come per la SS64. Per questo oggi ribadiamo a gran voce come, tutti gli enti preposti si debbano fare parte attiva per porre in essere, anche in forma sinergica, aiuti, sgravi, ristori - compresa la riduzione dei pedaggi autostradali- che possano favorire l’uso di questa altra viabilità.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Il Signor Monesi?

https://www.cittametropolitana.bo.it/portale/Chi_governa/Consiglieri_delegati/Marco_Monesi_consigliere_comunale_di_Castel_Maggiore

rossodisera80 ha detto...

La struttura ormai è un imponente monumento al declino di questo paese e della sua classe dirigente con operatori economici che ormai si accontentano di qualche pacca sulla spalla per stare tranquilli qualche mese in piu mentre il tessuto economico si secca e muore. Per alcuni corrieri la zona industriale di Marzabotto è considerata zona disagiata. Benvenuti nel secondo mondo. Attendiamo che il tracciato del giro d'Italia venga fatto passare di li come si fa da 20 anni a questa parte, chissà che non riapra...

Anonimo ha detto...

Nel 2022 il Giro NON passera' da Sasso Marconi.

Per cui non c'è pericolo... ...tranquillo!

Anonimo ha detto...

Le facce guardate le facce..tutte rivolte al sol dell'avvenir, teatranti allo sbaraglio.

Anonimo ha detto...

La Evangelisti illuminata dal Sol dell'Avvenir?!?
Urge crema abbronzante...!