giovedì 13 maggio 2021

Allarme per l'ospedale di Vergato


Di nuovo un allarme per l'ennesimo attacco all'ospedale di Vergato. 

A suonare la 'campana' della chiamata alle armi, la presidente del Comitato Noi Voi Vergato, Morena Cioni (nella foto)  e il coordinatore di Forza Italia per l'Appennino, Morris Battistini ( nella foto sotto).

Ciò che ha portato alla denuncia pubblica di quello che viene ritenuto una nuova deludente smentita degli impegni promessi è stato l'annuncio dell'avvenuta destinazione, da parte della Regione, di un finanziamento di oltre 750.000 euro per organizzare il terzo piano dell'ospedale a uffici amministrativi-organizzativi dell'attività sanitaria dell'intero comparto. Ad aggiungere alla sfiducia lo sdegno poi una seconda notizia: il plesso ospedaliero di Vergato dovrà ospitare gli uffici organizzativi dell'intero distretto sanitario. Questa è arrivata come un pugno allo stomaco. Si reclama il ritorno alla piena occupazione del complesso ospedaliero per attività sanitarie e invece lo si ridimensiana sempre più per farlo divenire un polo burocratico, precisano la Cioni e Battistini. L'indignazione è forte. I lunghi interventi di chi guida la protesta non hanno lesinato critiche taglienti nei confronti di responsabili e amministratori del settore ospedaliero. “ A Vergato è necessaria la chirurgia d'emegenza”, tuona Battistini, “attività che porterà poi all'incremento di altri servizi ospedalieri, e non al decremento come avvenuto fino ad ora. Perciò il terzo piano deve essere utilizzato per i servizi ospedalieri, non per quelli burocratici. Ormai è evidente l'intenzione di fare divenire quello di Vergato un OSCO, un ospedale di lunga degenza,” aggiunge la presidente Cioni. Non è più accettabile che negli incontri si pronuncino intenzioni migliorative per il nostro ospedale e poi in pratica si agisca in modo diametralmente opposto. Abbiamo ancora un pronto soccorso h12, quando ci attendevamo h24, come qualcuno si era impegnato a darci,” precisano per dare il quadro della delusione.


3 commenti:

Anonimo ha detto...

E' un semplice fatto di metri quadri: se e' tutto riempito con i burocrati, che a Porretta non ci vogliono andare perche' e' scomodo, e' chiaro che lo spazio per gli ambulatori medici ed eventuali degenze non c'e' piu'. Le amministrazioni locali ne traggano le conclusioni!

Anonimo ha detto...

Frank non ha capito: il problema e' curare a VERGATO. Nell'ospedale di VERGATO. Con letti a VERGATO.

Unknown ha detto...

Avete mai saputo di sindaci che abbiano contestato decisioni di segreterie di partito e si siano battuti per gli interessi e le esigenze degli amministrati? Adesso in pieno smantellamento del Servizio Sanitario Nazionale cosa serve mettere medici e operatori sanitari? Di grazia che non ci facciano una sala giochi, è più redditizia 8