sabato 1 agosto 2020

Fanno i nudisti nel Reno e nel Setta a Marzabotto, sanzionati



Foto dei Carabinieri di Marzabotto
Ho male alla vescica”, “Mi piace la frescura” e “Ho la sabbia nel costume”, sono alcune delle giustificazioni che otto uomini adulti hanno dato ai Carabinieri di Marzabotto per giustificare l’abbronzatura integrale che stavano prendendo lungo le sponde dei Fiumi Reno e Setta, in zone frequentate da famiglie. Identificati dai militari che stavano controllando il territorio, allo scopo di prevenire e reprimerne certi episodi, gli otto nudisti sono stati invitati a rivestirsi e sanzionati per atti contrari alla pubblica decenza.


4 commenti:

Anonimo ha detto...

molestavano? a chi davano fastidio? torneremo anche a multare le donne in topless?

mi sembra di tornare a prima degli anni 70 o abbiamo solo importato dall'Iran la "polizia morale"?

il contadino di fronte ha detto...

2 agosto ore 21 52
hai mai sentito parlare di leggi, disposizioni, regolamenti, ecc. ?
questo non è ne Iran ne paese anarchico
se non ti va bene datti da fare per cambiare le regole in modo civile e democratico, MA FINO A QUANDO CI SONO RISPETTALE, FALLE RISPETTARE E RISPETTA CHI SI ADOPERA PER FARLO. Te capì

Anonimo ha detto...


gentile signore/a del 5 agosto 2020 13:48

esistevano leggi, disposizioni, regolamenti che obbligavano ad etichettare persone con stelle, triangoli ecc di vari colori (è solo un piccolo esempio) per cui non enfatizziamo troppo la santità dei dispositivi legali.

poi cosa dicono leggi, disposizioni, regolamenti? ricordo che negli anni 70 molti processi per "il comune senso del pudore" finirono in nulla perchè poi il naturismo non è necessariamente un reato. non so se questi signori/e disturbassero o molestasero, non è dato sapere dall'articolo, magari erano antipatici, magari erano delle miti e tranquille persone, se una legge proibisce di mostrare il gomito sinistro la rispettiamo o proviamo ad eluderla?

dietro queste censure pruriginose io vedo molto un arretramento morale e culturale
et capè... così almeno si dice dalle mie parti, sarà che veniamo da una kilometrica diversa della porrettana ;-)

l'obbedienza non è più una virtù diceva don Milani,
quando l'ingiustizia diventa legge, la resistenza diventa dovere diceva Brecht.

quello delle 21:52

il contadino di fronte ha detto...

x 6 agosto 13:05
forse confondi il rispetto con il progresso,
forse confondi senso civico con anarchia,
certamente fai citazioni estrappolate da un contesto più ampio rigirandole per farle apparire un consenso, ma in verità fai solo sfoggio di scarsa cultura. Sono contadino ma almeno mi sforzo di essere ragionevole e concreto come si addice ad un coltivatore.
et capè