mercoledì 18 febbraio 2009

TURBOGAS

Come era previdibile la centrale Turbogas che si ipotizza di realizzare a Lama di Reno è divenuta una 'carta' in gioco nella partita amministrativa del prossimo giugno. La dichiarazione di Valter Cardi, candadidato sindaco per il PD, di essere contrario alla realizzazione della centrale spiazza il suo contendente Romano Franchi, a capo di una lista civica, che vuol vederci chiaro e scrive in una lettera aperta :

Egr. Signor Sindaco,
mi rivolgo a Lei in relazione alla dichiarazione del candidato sindaco del PD Valter
Cardi relativa alla centrale turbogas di Lama di Reno.
In modo assai discutibile, Egli dichiara la propria contrarietà a tale progetto. Bene,
meglio tardi che mai.
Tuttavia, per la chiarezza che meritano i nostri cittadini e, visto che il candidato
sindaco del PD rappresenta la più completa continuità con l’Amministrazione
Comunale che Lei presiede, mi preme sottoporLe le seguenti richieste:
1- Dichiarare formalmente e pubblicamente il disinteresse della Sua
Amministrazione per questo progetto, rinunciando a quanto previsto dal
Protocollo d’intesa tra le Istituzioni e la Dufenergy , da Lei firmato il 15
Luglio 2008 per lo sviluppo di impianti di generazione elettrica di
modulazione.
2- Sospendere ogni azione autorizzativa conseguente per risparmiare tempo,
denaro ed evitare ulteriori polemiche tra la cittadinanza;
3- Archiviare tale progetto ed istituire un tavolo pubblico con i cittadini, le
istituzioni, le forze sociali e sindacali, ecc.., per discutere come recuperare
tutta l’area di proprietà Burgo per rilanciare Lama di Reno, con un progetto che
produca davvero lavoro e che sia economicamente ed ambientalmente
compatibile con il nostro territorio, con l’obiettivo di salvaguardare
innanzitutto la salute;
4- Azzerare l’ipotesi di acquisto della restante area per la somma di 3 milioni di
EURO contenuta nel verbale che Lei ha sottoscritto l’8 Settembre 2008 a
Lugano.
o credibile ogni ipotesi
volta rinviare o collegare queste scelte alla Procedura di Valutazione di Impatto
Ambientale.
Tra l’altro, in data 6 dicembre 2008, la nostra Associazione Romano Franchi Sindaco
per Marzabotto, scriveva a Lei ed alla Giunta Comunale ( lettera che non ha mai
ricevuto risposta):
“ Riteniamo che l’eventuale conclusione positiva della procedura di valutazione
di impatto ambientale sia un elemento assolutamente necessario, ma non
sufficiente, nel senso che da essa non dovrà discendere un’autorizzazione
automatica, ma una seria valutazione politica”.
Per quel che ci riguarda, la nostra decisione politica è netta: questa centrale non
si deve fare.
Non crede sia giusto che l’attuale Amministrazione Comunale con coerenza
dichiari apertamente la propria ostilità alla realizzazione del progetto in questione?

Distinti saluti
Romano Franchi

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