lunedì 29 settembre 2025

Tolè celebra il riconoscimento De.Co. per la storica Patata

 



di Roberto Giusti


Tolè (Vergato) – La 62ª Sagra della Patata di Tolè si è aperta sabato 27 settembre con un convegno dedicato al riconoscimento della Denominazione Comunale di Origine (De.Co.) al prodotto simbolo del paese. L’incontro, dal titolo “La Patata di Tolè è De.Co.”, si è svolto al Teatro Parrocchiale e ha visto la partecipazione di amministratori locali, esperti del settore agroalimentare, rappresentanti del mondo agricolo e un pubblico numeroso.

Al centro del dibattito la valorizzazione di un alimento che, oltre a essere ingrediente della cucina tradizionale, rappresenta l’identità stessa della comunità. La qualità della Patata di Tolè – è stato sottolineato – deriva dalle peculiarità del territorio: i terreni dell’Appennino, l’altitudine e il clima contribuiscono a conferire al tubero sapore, consistenza e qualità organolettiche uniche, apprezzate sia nelle case che nella ristorazione di livello.

Tra gli interventi, quelli del sindaco di Vergato, Giuseppe Argentieri, della collega di Castel d’Aiano, Rossella Chiari, del consigliere comunale Mauro Cinti, e di rappresentanti di enti e associazioni: Duccio Caccioni (CAAB), Daniele Ruscigno (GAL Appennino), Franco Cima (Città Metropolitana di Bologna) e Giorgio Vitali (CIA). Tutti hanno ribadito la necessità di “fare rete” tra istituzioni, produttori e cittadini, per trasformare la tradizione agricola in opportunità di sviluppo economico e turistico.

Il confronto si è allargato anche ai temi dell’agricoltura di montagna, alle difficoltà del settore e al ruolo dei coltivatori nel mantenere viva una conoscenza antica, adattata alle sfide contemporanee. La Patata di Tolè è stata definita simbolo di resilienza e qualità, ambasciatrice di un’agricoltura che resiste e si rinnova.

La mattinata si è chiusa con la presentazione dell’opera dello scultore Paolo Gualandi, “La raccolta delle patate”, inaugurata il giorno successivo in piazza Don Celso Lolli: una scultura che celebra il legame tra lavoro dei campi, memoria e arte.

Determinante, come sempre, il contributo della Pro Loco Tolè APS, che ha curato l’organizzazione della Sagra e accolto i partecipanti con le proprie specialità culinarie. L’Amministrazione comunale, attraverso i propri canali ufficiali, ha espresso “un sentito ringraziamento ai relatori, ai cittadini intervenuti, all’artista Gualandi e in particolare ai volontari della Pro Loco per la preziosa collaborazione e la promozione del territorio”.

Con questo convegno, Tolè ha dato il via a un fine settimana di festa e convivialità, confermando la Patata locale non solo come prodotto agricolo, ma come cuore di una tradizione che continua a crescere e a richiamare visitatori da tutta Italia.



2 commenti:

Anonimo ha detto...

l'attrazione stupefacente sono i pannelli solari

Anonimo ha detto...

Le Patate di Tolè le trovi da troppe parti per essere tutte di Tolè. Non dite che non è vero.
Marchio Da. Par.Tot !