Il fascino della storia torna protagonista a Medelana (Marzabotto) con la Festa Medievale, in programma sabato 20 e
domenica 21 settembre 2025 nello scenario suggestivo del Castello di Medelana. Un appuntamento
atteso che, tra rievocazioni storiche, spettacoli e gastronomia, promette di
trasformare il borgo in un autentico villaggio medievale.
Il programma di sabato 20 settembre
La festa si aprirà alle 16.30 con il corteo
medievale, seguito alle 17.00
dall’accensione dello spiedo, rito che anticipa i grandi banchetti del fine
settimana. Alle 17.30 spazio agli spettacoli medievali, con giullari,
figuranti e animazioni per grandi e piccoli.
Il momento più atteso della giornata
sarà la Cena al Castello (ore
19.30), un vero banchetto medievale con menù tradizionale: tonno, fagioli e
cipolla, polenta al ragù, formaggi e porchetta, bevande, dolci e caffè.
L’offerta libera è fissata a partire da 25
euro. A chiudere la serata, alle 21.00, ancora spettacoli medievali all’interno della
cornice storica del borgo.
Domenica 21 settembre
La giornata inizierà alle 10.30 con la Santa Messa, seguita da nuovi spettacoli medievali. Alle
12.30 si terrà il Pranzo al Castello, con un ricco menù a
base di tortelloni burro e salvia, arrosto e patate fritte, bevande, dolci e
caffè. Anche in questo caso l’offerta libera è a partire da 25 euro.
Il pomeriggio sarà animato da
spettacoli medievali alle 14.30
e dal corteo finale delle ore 16.30, che sancirà la chiusura della
rievocazione. Fino alle 20.00
sarà comunque attivo lo stand
gastronomico, accompagnato dalla musica di DJ Piuma.
Una festa per tutti
La manifestazione, organizzata dall’Associazione Medelana con il sostegno
del Comune di Marzabotto e la collaborazione di gruppi storici e associazioni
locali, è pensata per coinvolgere grandi e piccoli, tra atmosfere medievali,
buon cibo e divertimento.
La prenotazione per pranzi e cene è obbligatoria entro il 18 settembre
(cell. 389 4810693 – email: chiesadimedelana@gmail.com).
Un’occasione unica per rivivere la magia del Medioevo tra le mura di uno dei luoghi più affascinanti dell’Appennino bolognese.

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