L’Azienda Usl di Bologna segnala una nuova truffa telefonica che, ancora una volta, sfrutta il nome del servizio sanitario per raggirare i cittadini. In questo caso si tratta di un sms che, fingendosi inviato dagli uffici dell’Asi (Assistenza sanitaria integrativa), invita a contattare un numero a pagamento. Una volta effettuata la chiamata, il credito telefonico della vittima viene rapidamente azzerato.
Secondo quanto spiegato dall’Ausl, il raggiro appare particolarmente insidioso perché i messaggi arrivano spesso il giorno successivo a una visita medica, inducendo il paziente a credere che vi sia un legame tra le due circostanze.
«Non si tratta di un sms dell’Ausl – precisa l’azienda sanitaria sul proprio sito –: né il mittente né il numero indicato corrispondono ai nostri recapiti. Tuttavia, il tempismo dell’invio e la possibile confusione tra “Asi” e “Asl” possono trarre in inganno».
Per tutelarsi, l’Ausl invita a verificare sempre l’autenticità dei contatti attraverso la sezione Guida ai Servizi del proprio sito istituzionale, dove sono elencati e costantemente aggiornati i numeri ufficiali a disposizione dei cittadini.
