Interrogazione di Michele Facci per chiedere di riattivare un servizio importante per tutta la Media e Alta Valle del Reno
di Luca Molinari
Ripristinare il servizio di medicina dello sport presso
l’ospedale di Alto Reno Terme, in provincia di Bologna.
A chiedere l’intervento della Giunta a sostegno
della sanità territoriale sull’Appennino bolognese, è, in un’interrogazione, il
consigliere Michele Facci (Lega),
che spiega come “nella scorsa primavera, presso l’ospedale di Alto Reno Terme è
stato sospeso il servizio relativo alla presenza del medico dello sport, e da
allora – a differenza degli altri servizi sanitari egualmente sospesi in via
temporanea- non è più stato riattivato: attualmente, poiché anche all’ospedale
di Vergato il servizio risulta sospeso, il più vicino ambulatorio Ausl che
effettua visite medico-sportive si trova a Casalecchio di Reno, e quindi a
ridosso della città, dove comunque i tempi di attesa sono lunghi. Questa
situazione di disagio è stata ampiamente denunciata da parte delle maggiori
associazioni sportive del territorio, in una lettera inviata ai massimi vertici
sanitari e istituzionali, senza ricevere tuttavia alcun concreto riscontro”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere
dall’amministrazione regionale “perché non è stato ancora ripristinato il
servizio di Medicina dello sport presso l’ospedale di Alto Reno Terme, in modo
tale da eliminare i continui disagi agli sportivi e alle loro famiglie
dimoranti nel territorio della Media ed Alta Valle del Reno?”.
Facci chiede inoltre “se la Giunta non ritenga
che tale disservizio contrasti con il dichiarato intento di ‘rafforzamento dei
presidi socio-sanitari e sociali nel territorio, con attenzione particolare
alle aree interne e montane’ e di ‘rafforzare la rete di servizi di prossimità
territoriale’, e con la necessità di ‘correggere le storture, a partire dalla
riduzione dalle diseguaglianze sociali, economiche, territoriali e di genere’
come detto nel programma di mandato della Giunta, e, in generale, quali
concrete iniziative intenda adottare per garantire a tutti gli abitanti e
famiglie dell’Appennino bolognese la presenza del medico dello sport nel
territorio”.
1 commento:
sig. Michele Facci ha provato a fare l'elenco delle priorità e delle risorse umane ed economiche ????
Posta un commento