Per
il ciclo di conferenze “Parliamo di donne” oggi, venerdì
8 marzo alle 17, nella Casa della Conoscenza di
Casalecchio di Reno, Marco Poli parlerà de "Le
donne nella storia di Bologna". Molte sono le donne che
hanno lasciato segni indelebili nella storia del nostro capoluogo.
Alcune sono molto note e famose, ma ancor di più sono quelle che non
hanno volto: non fanno parte della Storia, ma anch’esse hanno fatto
la storia. L’8 marzo è la festa anche di queste donne.
Marco
Poli da oltre trent’anni si occupa di storia bolognese, tema
sul quale è stato autore e curatore di oltre cento pubblicazioni. E’
stato consigliere comunale a Bologna dal 1980 al 1995 e Segretario
Generale della Fondazione del Monte dal 1994 al 2006. Dal 1998 è
collaboratore del Resto del Carlino per rubriche a sfondo
storico. Nel 2014 è stato nominato Cavaliere dell’Ordine al Merito
alla Repubblica dal Presidente Ciampi.
La
conferenza, a ingresso libero, è visibile in diretta
streaming sul canale YouTube della Casa della Conoscenza, nel
quale resterà successivamente disponibile la videoregistrazione.
Domani, sabato
9 marzo, alle 11.15, la rotatoria Porrettana
– Fattori verrà intitolata a Tommasina Giuliani, la
prima amministratrice donna del Comune di Casalecchio di Reno, alla
presenza del sindaco Massimo Bosso e dell’assessore alla
Qualità e Rigenerazione Urbana Nicola Bersanetti.
Madre
di quattro figli, Tommasina Giuliani entra in politica dopo una
vicenda giudiziaria che coinvolge il marito Celestino Cassoli alla
cui scarcerazione Tommasina contribuisce con grande determinazione.
Diventa responsabile del circolo locale dell’Unione Donne Italiane
e nel 1951 viene eletta consigliera comunale nelle fila del Partito
Comunista Italiano. All’interno dell’amministrazione retta dal
sindaco Ettore Cristoni, nel 1956 viene nominata assessore
all'Assistenza e alla Beneficenza. Organizza colonie estive, corsi
serali di alfabetizzazione e di dattilografia, promuove i contributi
per i libri di testo, arricchisce il patrimonio librario della
biblioteca scolastica. Importantissima per il paese è la campagna di
controllo per la tubercolosi per tutti i bambini da 6 a 10 anni.
Nelle elezioni del 1960 la Giuliani ottiene un forte successo
personale di preferenze, ma non ha purtroppo la possibilità di
continuare la sua opera in favore della comunità, muore infatti
prematuramente nel 1961. Il fiume di persone al suo funerale
testimonia la stima e l’affetto dei casalecchiesi nei confronti
della “Masina”.
A
Tommasina Giuliani è intitolata l’Aula dei Ricordi nella scuola
primaria Carducci.
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