venerdì 1 febbraio 2019

Soluzione del Nodo ferrostradale di Casalecchio. Ci siamo !


Il D-Day del nodo ferro-stradale di Casalecchio di Reno è arrivato. Questa volta pare proprio che ci siamo. Dopo mille annunci, speranze e disillusioni, nell'incontro di oggi, in un consiglio comunale straordinario a Casalecchio di Reno, l'assessore regionale Raffaele Donini, accompagnato da uno staff tecnico di Anas e da una lettera di Ferrovie che conferma il suo impegno, ha portato notizie che fanno credere di essere effettivamente giunti allo sbocco dal pluridecennale iter procedurale: 
“Entro pochi mesi si vedranno le strisce arancioni ai lati della Porrettana perchè saranno già all'opera i tecnici per la bonifica dei lotti espropriati e utili ai cantieri. Poco dopo sarà pronto il progetto esecutivo. Quindi le gare d'appalto, la consegna dei lavori e, entro l'anno in corso, saranno operativi i cantieri. Prima si provvederà all'interramento della statale, poi a quello della linea ferrata. La statale prevede quattro corsie, due per senso di marcia. La ferrovia è a due binari. La viabilità non subirà interruzioni, ma sarà garantita da due tracciati alternativi, uno viario e uno ferroviario. L'accesso alla Casa della Salute, attualmente sul parcheggio accanto alla ferrovia,  si sposterà sulla Porrettana. L'incontro di oggi, per l'interesse del tema trattato, ha visto una  significativa presenza di pubblico che ha seguito la presentazione con interesse. 
 

Un comunicato del Comune dal titolo 'Nodo ferrostradale di Casalecchio di Reno: presentato il progetto esecutivo di ANAS. Al via i primi cantieri nella primavera 2019', precisa i dettagli dell'incontro:

155 milioni e 600 mila di euro l’importo complessivo dei lavori stradali per lo stralcio nord (che inizia in corrispondenza dell’attuale raccordo autostradale di Casalecchio e finisce in corrispondenza dello svincolo Faianello), 3 anni la durata degli interventi per la parte stradale i cui primi cantieri per le opere preliminari (cantierizzazione, bonifica ordigni bellici, ecc.) vedranno la luce già nella prima metà 2019 mentre nella seconda comincerà il cantiere vero e proprio, l’impegno di RFI a concludere tutte le procedure tecnico-amministrative per partire con l’interramento della ferrovia – con un investimento previsto di circa 110 milioni di euro – una volta che verrà completato lo stralcio stradale e con un programma di lavori della durata di 2 anni eseguiti senza interrompere il servizio, grazie alla collaborazione tra ANAS ed RFI che consentirà a quest’ultima di spostare provvisoriamente il binario attuale sopra la nuova galleria stradale per permettere la realizzazione della galleria RFI.

Questi, in estrema sintesi, gli elementi principali dell’incontro che ha aperto oggi la seduta del Consiglio comunale di Casalecchio di Reno. A presentarli all’assemblea consiliare e a tutti i cittadini presenti il sindaco di Casalecchio di Reno Massimo Bosso insieme a Raffaele Donini, l’Assessore ai trasporti, reti infrastrutture materiali e immateriali, programmazione territoriale e agenda digitale della Regione Emilia Romagna e per ANAS, l’ing. Claudio De Lorenzo, Coordinatore territoriale Area Nord Est e l’ing. Angela Maria Carbone, Responsabile Unico del Procedimento. Erano presenti anche tecnici comunali e della Regione.

Dichiarazione di Massimo Bosso, Sindaco di Casalecchio di Reno
Dopo 40 anni siamo finalmente al punto decisivo per la realizzazione del Nodo di Casalecchio, opera complessa ma essenziale per il futuro della città. È un’occasione che suscita una certa emozione, perché la soluzione positiva del Nodo ferrostradale di Casalecchio, con la Nuova Porrettana e l’interramento della ferrovia, è l’impegno prioritario e soprattutto condiviso dall’intero Consiglio Comunale che ha avviato negli anni iniziative, pressioni e lotte a sostegno della sua realizzazione per il bene della città. È un’opera voluta e attesa da tutta la nostra città.
Già dai prossimi mesi vedremo i primi cantieri per le fasi di bonifica lungo il tracciato della Nuova Porrettana, per avviare il cantiere dell’opera nella seconda metà del 2019, e appena concluso il cantiere stradale potremo avviare con RFI il cantiere dell’interramento della ferrovia, con l’eliminazione tanto attesa del passaggio a livello di Via Marconi.
La sistemazione della viabilità di Casalecchio di Reno è esigenza strategica per il buon vivere e lo sviluppo non solo del nostro territorio, ma dell’intera vallata del Reno e del Setta.
Con un’opera come il Nodo ferrostradale si dà nuovo slancio e si creano le condizioni per progettare la Casalecchio dei prossimi decenni, ragionando sull’urbanistica della città, la sua vivibilità e la sua attrattività, rendendo più competitivo questo territorio.
Un risultato per il quale voglio ringraziare ANAS e la Regione Emilia-Romagna, nella persona dell’Assessore regionale Raffaele Donini, per l’impegno costante e puntuale con il quale ci ha accompagnato su questo tema”.

Dichiarazione di Raffaele Donini, Assessore ai trasporti Regione Emilia-Romagna
Oggi dimostriamo con fatti concreti che siamo in grado di onorare l’impegno che ci eravamo presi con i cittadini di Casalecchio e Bologna: entro la fine del nostro mandato avviare il cantiere dell'interramento stradale della Porrettana ed arrivare alla progettazione e finanziamento certo per l'interramento della ferrovia. Oggi centriamo questo risultato, con la presentazione del progetto esecutivo dello stralcio nord stradale, dalla rotonda Biagi alla zona artigianale del Faianello e con l'impegno di RFI di avviare, appena concluso il cantiere stradale, l'interramento ferroviario con l'eliminazione del passaggio a livello di Via Marconi. Un risultato storico per questo territorio, che permetterà finalmente di decongestionare il traffico sulla Porrettana e di ricucire il territorio della città metropolitana di Bologna oggi tagliato in due dal casello di Via Marconi.

L’opera in sintesi
Il Nodo ferro-stradale di Casalecchio è un'opera di rilevanza nazionale che vede la compartecipazione di ANAS (responsabile del procedimento), Società Autostrade per l'Italia e RFI.
L'opera si compone di due stralci, i cui tracciati corrono assieme, uno stradale (la cosiddetta Nuova Porrettana) e uno ferroviario.
La nuova tratta stradale collegherà l’“Asse Attrezzato" (svincolo Meridiana) e il tratto di Nuova Porrettana già realizzato nel territorio di Sasso Marconi.
L’opera misura 4.200 metri per l’intero percorso casalecchiese e comprende una galleria di 1.212 metri, in quanto parte del tracciato previsto nell'area più centrale e urbanizzata della città, sarà sotterraneo.
Per la parte stradale, il Nodo di Casalecchio è finanziato, per lo stralcio nord in partenza, attraverso la firma dell'atto aggiuntivo alla convenzione fra Autostrade per l’Italia e MIT per 155 milioni e 600 mila euro e, per lo stralcio sud (che si congiunge al tratto di Nuova Porrettana già realizzato in territorio di Sasso Marconi) attraverso la previsione nel contratto di programma ANAS/MIT 2016-2020 per ulteriori 54,4 milioni di euro. Per lo stralcio sud è stata avviata la progettazione definitiva.



1 commento:

Anonimo ha detto...

Puntuale come un orologio, poco prima delle elezioni comunali di primavera il PD di Casalecchio, responsabile di un'amministrazione locale monocolore totalmente inadeguata, chiama a soccorso i generali da Bologna, perche' ripetano promesse mirabolanti vecchie di trent'anni e mai mantenute. E' ore di cambiare musica.