Sos
Reno per far ripartire le comunità colpite
dall'esondazione del Reno dello scorso fine settimana
Aemil
Banca informa:
Una
moratoria di un anno sui mutui delle imprese colpite dall’alluvione
e 10 milioni di euro di finanziamenti agevolati per gli imprenditori
e i privati che devono fare i conti con i danni lasciati
dall’esondazione del Reno dello scorso fine settimana.
Con
SOS Reno, Emil Banca scende in campo per dare
una mano alle comunità della bassa bolognese che hanno pagato un
prezzo altissimo alla furia del fiume che nel suo passaggio ha
danneggiato anche una delle sedi storiche della Banca di Credito
Cooperativo.
La
filiale Emil Banca di Argelato è infatti ancora chiusa dopo che il
Reno ne ha invaso lo scantinato mandando in tilt il sistema
elettrico. Se non ci saranno intoppi, la filiale riaprirà lunedì
11 febbraio (questa settimana il personale è rintracciabile
nelle vicine filiali di Funo e San Giorgio di Piano).
“Queste
comunità sono quelle in cui la nostra Banca è nata oltre 120 anni
fa - ha commentato il direttore generale, Daniele Ravaglia -
qui abbiamo tantissimi soci e clienti che, assieme a tanti nostri
dipendenti, lo scorso fine settimana sono finiti sott’acqua. Non
poteva mancare un nostro intervento per permettere a tanti privati di
anticipare le spese per il ripristino dei danni subiti e per fare in
modo che questa ennesima emergenza non colpisca un sistema economico
che già deve fare i conti con tanti altri fattori d’incertezza”.
Per
le imprese dei Comuni coinvolti nell’esondazione del Reno, Emil
Banca ha deliberato la sospensione per 12 mesi del pagamento delle
rate dei mutui in corso (i clienti interessati dovranno
formalizzare la richiesta recandosi in filiale).
Sos
Reno prevede poi finanziamenti fino a 100 mila euro per le
imprese e 30 mila euro per i privati, da restituire in massimo
cinque anni, che così potranno finanziare a tassi agevolati i costi
legati ad interventi di ripristino, compresa la pulizia dei locali e
degli immobili danneggiati o l’acquisto di nuovi arredi e
attrezzature. I soci avranno condizioni più vantaggiose
rispetto ai clienti.
Un
occhio di riguardo è stato riservato alle aziende agricole che,
oltre a 18 mesi di preammortamento, potranno finanziare anche il
mancato reddito, in termini di minore produzione o dei maggiori
costi sostenuti derivanti dall’esondazione. L’importo
massimo finanziabile è pari al 100% , alle aziende basterà
un’autocertificazione controfirmata da un’associazione agricola
di categoria.
Nessun commento:
Posta un commento