L'Unione invia:
È
stato firmato il 4 febbraio 2019 dai sindaci dell’Unione dei Comuni
Valli del Reno, Lavino e Samoggia e dalle organizzazioni sindacali
confederali CGIL, CISL e UIL l’Accordo in merito al Decreto
Sicurezza n. 113/2018 con particolare riguardo alla valutazione
delle sue ricadute sul territorio.
I
punti principali dell’accordo sono:
-
una forte presa di posizione rispetto all'operato del governo
nazionale sui temi dell'accoglienza e della sicurezza;
-
un’azione comune, anche coinvolgendo la Città Metropolitana, per
costruire un albo per l'iscrizione anagrafica di tutti i richiedenti
asilo;
-
la garanzia per il richiedente asilo al diritto di accedere a corsi
di formazione professionale, per favorire il percorso di
reinserimento lavorativo;
-
l’apertura di un dialogo con i soggetti privati che erogano servizi
pubblici – come Poste Italiane e gli istituti di credito del
territorio – per permettere ai migranti di richiedere ai loro
sportelli l’apertura di un conto corrente anche presentando il solo
permesso di soggiorno.
Massimo
Bosso, presidente dell’Unione dei Comuni Valli del Reno Lavino
Samoggia
“L’accordo
sull’applicazione del Decreto Sicurezza firmato dai Sindaci della
nostra Unione con CGIL-CISL-UIL, rappresenta la volontà di chiarire
e superare i problemi derivanti da queste recenti norme.
Molti
aspetti relativi alla tutela delle persone già presenti sui nostri
territori quali l’assistenza sanitaria, l’accesso ai servizi, la
residenza, ecc. hanno la necessità di chiarimenti ministeriali e di
una gestione metropolitana rispettosa dei profughi e dei loro
diritti.
Il
sistema (Sprar) adottato dalle nostre Amministrazioni Comunali, con
un’accoglienza diffusa in piccoli gruppi, si è dimostrato in grado
di gestire l’accoglienza senza problemi e con una vera
integrazione sociale. Un modello il cui futuro non è chiaro ma che
va difeso avendo dimostrato nella pratica la sua efficacia”.
Gianni
Monte, responsabile CdLI/CGIL Casalecchio
“L'accordo
appena sottoscritto con l'Unione Reno Lavino Samoggia rappresenta la
migliore risposta a tutti coloro, in primis il Ministro dell'Interno,
che seminano panico solo a fini elettorali. I Comuni di Casalecchio
di Reno, Monte San Pietro, Sasso Marconi, Valsamoggia e Zola Predosa
da oggi sono più sicuri e più accoglienti. E questo, come sempre,
anche grazie alla concertazione fatta nell’ambito dell’Unione con
le parti sociali”.
Alberto
Schincaglia, CISL Bologna
“L'accordo
sottoscritto rappresenta un ulteriore tassello del percorso che
unitariamente abbiamo intrapreso insieme alle amministrazioni di
questo territorio. Percorso contraddistinto dalla forte volontà di
perseguire i valori democratici di solidarietà che da sempre ci
contraddistinguono, mettendo al centro il valore dell'uomo e della
persona con l'obiettivo preciso che la sicurezza di tutta la comunità
viene altresì garantita non dalla militarizzazione del territorio ma
da un insieme di fattori che puntano sull'integrazione delle persone,
sulla volontà di attuare politiche finalizzate all'inserimento delle
stesse nel tessuto comunitario così come peraltro richiamato dalla
nostra Costituzione. Siamo soddisfatti di questo accordo perché ci
permette di mantenere integra la nostra umanità”.
Luciano
Roncarelli, UIL Bologna
“L’obiettivo
principale di questo accordo è soprattutto quello di voler sostenere
con forza la richiesta, specificatamente formulata, riguardante
l’indispensabile necessità di aprire un confronto con il Ministro
dell’Interno ed il Governo, considerato l’inevitabile impatto
negativo che tale Decreto avrà sul territorio con riflessi deleteri
di carattere sia economico che sociale, nonché sulla sicurezza del
territorio stesso.
È
del tutto ovvio che in merito sarà necessario il contributo della
Città Metropolitana, la quale dovrà assumere l’analoga posizione,
quale rafforzativo nell’ambito del territorio di sua competenza,
per non disperdere l’efficacia delle iniziative già intraprese da
altri distretti”.
3 commenti:
E perderete sempre più consensi...come già sta accadendo.
e intanto in Valsamoggia....
https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/furti-valsamoggia-1.4439068
Tra un proporranno un premio a che delinque di più....
Mai una volta che questi abbiano firmato qualcosa contro i provvedimenti di Monti, Letta, Renzi, Gentiloni,Draghi,Junker, che hanno portato 5 milioni di italiani alla povertà e dieci milioni sulla soglia di povertà.
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