Le nuove terapie e i percorsi multidisciplinari che accompagnano il paziente con malattia neuromuscolare e i suoi familiari, dalla diagnosi ai trattamenti clinici, riabilitativi e assistenziali, saranno al centro dell’incontro organizzato dall’ISNB, in programma sabato 10 marzo, presso l’Aula Magna del Padiglione Tinozzi, Ospedale Bellaria, in occasione della Giornata delle Malattie Neuromuscolari.
A
partire dalle 8.30 e per tutta la mattinata, gli specialisti
dell’ISNB illustreranno le più recenti opportunità farmacologiche
e i principali ausili per garantire l’autonomia degli spostamenti
dei pazienti. Una sessione sarà dedicata, inoltre, ai problemi
respiratori causati da questo tipo di patologie e alla loro gestione
preventiva e terapeutica.
La
Giornata delle Malattie Neuromuscolari all’ISNB comincia però
venerdì 9. Nel pomeriggio, tra le 14.30 e le 17.30, il Day Hospital
dell’ISNB apre i propri ambulatori ai cittadini. Neurologi e
neuropsichiatri infantili daranno vita, infatti, a punti di ascolto e
di informazione dedicati alle malattie neuromuscolari. Per
partecipare, occorre prenotarsi contattando la UILDM Sezione di
Bologna (Signora Natalia Miccoli), scrivendo una mail a
info@uildmbo.org
o telefonando allo 051-266013.
In
Italia sono circa 50 mila le persone affette da malattia
neuromuscolare, patologie che colpiscono i muscoli, i nervi, le
giunzioni neuromuscolari e i motoneuroni, sia in età adulta che
pediatrica. Si tratta, nella maggior parte dei casi, di malattie rare
molto diverse tra loro per caratteristiche cliniche e gravità.
Difficili da diagnosticare e per le quali ancora non esiste una
terapia farmacologica definitiva, richiedono una presa in carico con
équipe multispecialistiche e multidisciplinari.
All’interno
dell’ISNB sono attivi due percorsi
diagnostico-terapeutico-assistenziali (PDTA) multispecialistici, uno
per pazienti adulti e uno per i pazienti in età evolutiva, dedicati
alle malattie neuromuscolari rare. L’integrazione tra i diversi
specialisti assicura la continuità delle cure e dell’assistenza
nel passaggio tra età evolutiva e adulta, facilitando i percorsi di
presa in carico, soprattutto quando la malattia, come spesso accade,
colpisce persone di età diverse all’interno di una stessa
famiglia.
La
giornata dell’ISNB si inserisce nel quadro delle iniziative
organizzate in 17 diverse città italiane in occasione della Seconda
Giornata delle Malattie Neuromuscolari, promossa dalla Alleanza
Neuromuscolare costituita dalla Associazione Italiana Sistema Nervoso
Periferico, dalla Associazione Italiana Miologia, dalla Fondazione
Telethon e dal Coordinamento Associazioni Malattie Neuromuscolari.
Il Centro malattie neuromuscolari rare dell’ISNB
Il
Centro Malattie Neuromuscolari rare dell’ISNB, diretto da Rocco
Liguori e Antonella Pini, responsabili, rispettivamente, del paziente
adulto e di quello in età evolutiva, segue oltre 1.000 pazienti
all’anno, 190 dei quali minori.
Il
Centro assicura una diagnosi precoce ed una tempestiva attivazione
dei principali percorsi riabilitativi, specie in ambito motorio, in
condivisione con i servizi territoriali di appartenenza. Nel 2016,
quasi la metà dei casi certificati in Emilia-Romagna (781), sono
stati certificati dall’ISNB (401). Le patologie più frequenti sono
le distrofie muscolari, in particolare Duchenne e Becker, le atrofie
muscolari spinali, le distrofie facio scapolo omerali, la malattia di
Steinert, le miopatie congenite e altre forme più rare.
Oltre
alla diagnosi precoce, il Centro garantisce piani terapeutici
personalizzati, terapie farmacologiche innovative, sperimentazioni
cliniche, e adotta i più avanzati standard di cura e assistenza,
promuovendone la diffusione nelle strutture regionali che assistono i
pazienti. Contribuisce, inoltre, a formare team di professionisti
aggiornati sulle patologie neuromuscolari in genere, in grado di
confrontarsi sulle linee guida internazionali, le buone prassi e
lavorare alla creazione e al rafforzamento di network professionali.
L’équipe comprende neurologi, neuropsichiatri infantili, fisiatri,
pneumologi, cardiologi, dietologi, dietisti, ortopedici, pediatri,
odontoiatri, neuropsicologi, fisioterapisti, logopedisti e
infermieri.
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