5
semplici regole per limitare il consumo di sale
“Meno
Sale più salute” è la campagna contro l’abuso di sale nella
dieta degli italiani, perché il troppo sale aumenta la pressione
arteriosa, il rischio di ictus, di infarto e di malattie renali.
Applicando
queste 5 semplici ed efficaci regole è possibile diminuire il
consumo di sale avvicinandolo al valore di 5 grammi al giorno, da
non superare secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità
(OMS):
- Eliminare la saliera: incoraggia i più giovani a non aggiungere ai piatti condimenti salati
- Fare un uso generoso di erbe e di spezie al posto del sale: il gusto si abituerà rapidamente
- Preferire frutta e verdura fresche. Risciacquare le verdure e i legumi in scatola. Moderare il consumo di formaggi e salumi
- Controllare l’etichetta e scegliere i prodotti meno salati
- Pane, cracker e prodotti da forno meno salati renderanno la nostra dieta più salutare.
E’
noto, ormai, come la maggior parte del sale introdotto con la dieta
sia già presente nei prodotti che acquistiamo, perché diversi
alimenti, per natura poveri di sale, subiscono un trattamento
tecnologico di trasformazione che li rende più salati; leggendo le
etichette si può quindi risalire a quanto sale consumiamo ogni
giorno.
E’
utile ricordare, inoltre, che è possibile acquistare pane a ridotto
contenuto di sale nei panifici e dai rivenditori che recano
l’indicazione “Pane meno sale - più salute con meno sale” e
che poco sale, ma iodato, assicura un buon funzionamento della
tiroide.
La
campagna “Meno sale più salute” è organizzata da World Action
on Salt and Health (WASH) alla quale, anche
quest’anno,
partecipa la Società Italiana di Nutrizione (SINU), in
collaborazione con il Gruppo di lavoro Intersocietario per la
Riduzione del Consumo di Sodio in Italia (GIRCSI).
Segnalato da Marco
PANE
MENO SALE più salute con meno sale
La
riduzione dell'assunzione di sale con la dieta è un importante
obiettivo di salute per i cittadini di tutte le età. E’ dimostrato
lo stretto legame tra quantità di sale assunta con la dieta e
pressione arteriosa, infarti, ictus, malattie renali, calcoli,
osteoporosi.
Consumiamo
troppo sale almeno il doppio di quello raccomandato dall’OMS per
stare bene in salute ( 5 grammi = 1 cucchiaino da caffè).
Il
sodio (sale) contenuto naturalmente negli alimenti (frutta, verdura,
acqua, carne, ecc.) rappresenta appena il 10% dell’apporto totale
di sodio, quello aggiunto durante la cottura dei cibi o a tavola a
rappresenta in media il 35% dell’assunzione totale, mentre il sodio
contenuto nei prodotti trasformati sia artigianali che industriali e
nei cibi consumati fuori casa è pari quindi a circa il 55% del
totale.
Una
riduzione modesta, ma quotidiana e prolungata nell'arco dell'intera
vita, può portare a benefici per la salute davvero importanti: •
riduce la pressione arteriosa; • migliora la funzionalità di
cuore, vasi sanguigni e rene; (ridurre il contenuto di sale aiuta a
ridurre il rischio di infarto e ictus: 46.000 casi in meno in Italia
ed 1 milione di morti in meno per ictus e 3 milioni per malattie
cardiovascolari nel mondo) • riduce rischio di cancro allo stomaco
• aumenta la resistenza delle ossa • contribuisce a contrastare
l’eccesso di peso
L’Azienda
USL di Bologna e l’Associazione Panificatori di Bologna e Provincia
nel primo semestre 2014 hanno dato seguito ad un protocollo d’intesa
siglato fra Regione Emilia-Romagna e le associazioni di categoria
della panificazione, per: •la riduzione del sale nel pane (sale
non superiore al 1,7%, riferito al peso della farina) Rispetto al
pane abitualmente in commercio la riduzione di sale è di circa il
15%, tale da non cambiarne il sapore, ma da produrre nel tempo
effetti positivi sulla salute visto che si tratta di un prodotto
consumato quotidianamente. •Interventi di formazione e
informazione rivolti ai panificatori per favorire adesione a
protocollo d'intesa per la riduzione del sale nel pane (–15%) con
attestato corso di aggiornamento.
Sottoscrizione
dell’adesione da parte dei panificatori alla campagna di
riduzione del sale Si tratta di un progetto in cui le Associazioni di
categoria e Produttori svolgono un ruolo fondamentale nel favorire i
comportamenti salutari promuovendo linee di prodotti alimentari
adatte ad una alimentazione corretta.
Con
questa iniziativa i cittadini/consumatori avranno un’opportunità
di scelta in più e potranno fare ogni giorno un gesto semplice ma
importante per la loro salute.
Sono
già 39 i panificatori che hanno aderito in provincia di Bologna, che
si possono riconoscere attraverso la vetrofania.
In occasione della
conferenza stampa del 19/6/2014 presso l’associazione panificatori
di Bologna sono state consegnate le prime vetrofanie che consentono
ai cittadini di identificare i panificatori che producono pane a
ridotto contenuto di sale.
Sul
sito http://www.ausl.bologna.it/ è disponibile l’elenco dei
panificatori aderenti.
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