Tutto
parte da una segnalazione di alcuni cittadini: "Abbiamo visto un
uomo, ci ha detto di aver subito violenze in un casolare
abbandonato". Da qui l'irruzione e la scoperta
L'intervento
della Polizia Municipale di Valsamoggia deriva
dalla segnalazione di alcuni cittadini che si sono trovati davanti a
casa un uomo che raccontava di aver subito delle violenze nei pressi
di un vecchio casolare a Bazzano.
Gli
agenti hanno fatto irruzione
nell'edificio. All’interno
del casolare, adibito ad abitazione e allestito con mobilio ed
elettrodomestici, gli agenti della Municipale hanno trovato diverso
materiale proveniente da furti.
Trapani professionali, televisori, monitor di computer, alcuni
computer portatili, una targa, alcuni coltelli e due teaser (armi in
grado di scaricare scosse di alto voltaggio il cui uso è vietato
anche alle forze dell’ordine). Proprio i due teaser sarebbero stati
usati per le violenze allo straniero che è poi stato accompagnato
all’ospedale e medicato.
IL
PROPRIETARIO ERA IGNARO DI TUTTO. A
quanto pare, la vittima era di passaggio sul nostro territorio e
aveva trovato ospitalità dai connazionali. Il proprietario del
casolare, all’oscuro di quanto avveniva all’interno della sua
proprietà, ha presentato denuncia per occupazione abusiva e ha già
provveduto a mettere in sicurezza il casolare murando ogni ingresso.
Al
momento sono in corso accertamenti per risalire ai legittimi
proprietari dei beni oggetto della refurtiva. “Il presidio del
territorio anche nelle zone periferiche – ha commentato Monica
Righi, Comandante della Polizia Municipale di Valsamoggia –,
è una nostra priorità. Siamo vicini ai cittadini e prendiamo molto
sul serio ogni segnalazione. Per questo voglio ringraziare i
cittadini che ci hanno chiamati e ribadire l’importanza della
collaborazione tra popolazione e forze dell’ordine. Una sinergia
che può portare tanti vantaggi al territorio soprattutto in termini
di sicurezza”
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