Sollecitato
da Marco
Il
consigliere interviene sul movimento a Vaina di Gaggio Montano, poco
distante, che era fermo da vent’anni e dove ci sono già danni,
sfollati e conseguenze sulla Porrettana
Una
frana vecchia di vent’anni a Vaina di Maranina, nel comune di
Gaggio Montano, nel bolognese, che si è riattivata con l’ultimo
maltempo; una località, Berzantina di Castel di Casio, “a pochi
chilometri di distanza”, sotto monitoraggio da tempo perché
vi è presente
“un insieme di fabbricati ad uso residenziale sui quali avevo
portato il mio interessamento proprio a causa di un movimento
gravitativo con un valore di spostamento vicino ad 1 cm/anno”.
Daniele Marchetti |
Ce
n’è abbastanza, per Daniele
Marchetti (Lega Nord), per
chiedere alla giunta se, “alla luce delle ultime forti
precipitazioni, in località Berzantina nel Comune di Castel
di Casio, si può affermare che le abitazioni poste sopra un
terreno in movimento, possano ritenersi in sicurezza e si possa
definire sicura anche la strada Porrettana, sottostante il nucleo
residenziale”.
Marchetti
ricorda che la frana di Vaina di Maranina ha travolto “la vecchia
strada Porrettana, che rimane chiusa, mentre la SS64 è percorribile
ma sotto controllo costante”; che “tutte le operazioni,
effettuate con le pale meccaniche, mirano anche a mantenere libero il
corso del fiume Reno che rischia di essere ricoperto dal fronte
franoso”; che “diverse sono le persone sfollate e numerose le
abitazioni danneggiate”. Il leghista chiede infine di sapere
“quante sono le risorse che si immagina possano essere impegnate
per la messa in sicurezza della frana in atto nel comune di
Gaggio Montano e che tipo di controlli vengono effettuati in
tutto il territorio per monitorare eventuali nuovi fronti franosi”.
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