Mercoledì
prossimo, 28 marzo, 19,30, al Teatro Comunale Laura Betti di
Casalecchio di Reno, Elena Favilli e Francesca
Cavallo presentano il loro libro Storie della Buonanotte
per bambine ribelli Vol. 2 edito da Mondadori.
La
presentazione, inserito come evento straordinario nella progetto
Teatro Arcobaleno, sarà arricchita da brevi interventi di
lettori e lettrici dagli otto agli ottanta anni di età, diversi per
esperienze di vita ma accomunati dallo spirito “ribelle” del
libro. Al loro fianco le due autrici racconteranno la genesi del
progetto e i suoi futuri sviluppi, sollecitate nella conversazione da
Ilenia Malavasi, presidente di ATER, Associazione Teatrale
Emilia Romagna, che gestisce il Teatro Laura Betti.
Alla
serata parteciperà il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle
Ragazze (CCRR) di Casalecchio di Reno.
Informazioni
sul libro:
C’erano
una volta cento donne che hanno cambiato il mondo.
Ora
ce ne sono molte, molte di più! Con oltre un milione e mezzo di
copie vendute in tutto il mondo, Storie
della buonanotte per bambine ribelli è
diventato un movimento globale e un simbolo di libertà. Le autrici
Francesca Cavallo ed Elena Favilli tornano con cento nuove,
bellissime storie per ispirare le bambine – e i bambini – a
sognare senza confini: Audrey Hepburn, che mangiava tulipani per
sopravvivere alla fame ed è poi diventata un’inarrivabile icona di
stile e una straordinaria filantropa; Bebe Vio, grintosissima
campionessa di scherma malgrado una grave malattia; J.K. Rowling, che
ha trasformato il fallimento in un punto di forza e ha cambiato per
sempre la storia della letteratura. Poetesse, chirurghe, astronaute,
giudici, acrobate, imprenditrici, vulcanologhe: cento nuove
avventure, cento nuovi ritratti per ispirarci ancora e dirci che a
ogni età, epoca e latitudine, vale sempre la pena di lottare per
l’uguaglianza e di procedere a passo svelto verso un futuro più
giusto.
Francesca
Cavallo ed Elena Favilli sono le autrici del bestseller
mondiale Storie della buonanotte per bambine ribelli, tradotto
in più di quaranta lingue e con oltre un milione e mezzo di copie
vendute in un anno. Nate e cresciute in Italia, nel 2012 si sono
trasferite negli Stati Uniti, dove hanno fondato Timbuktu, una media
company che sta ridefinendo i confini dell’editoria indipendente.
Timbuktu unisce un appassionato gruppo di ribelli che lavorano a Los
Angeles, New York, Atlanta, Merida (Messico), Londra e Milano.
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