Il
museo, dedicato ai macchinari novecenteschi per la costruzione e la
manutenzione dei carri, è collocato nel Palazzo Comelli di Bargi
L'Unione
dei Comuni dell'Appennino bolognese informa:
Sarà
inaugurato domani, sabato 11 novembre, alle 11, a Bargi di
Camugnano, il “Museo del Carraio”, ospitato da alcune sale di
Palazzo Comelli.
Alle 12
è prevista una visita guidata con una dimostrazione pratica.
L’originale
esposizione presenta una vasta serie di strumenti utilizzati nel
secolo scorso dalla famiglia Gandolfi per realizzare e manutenere
carri e carrozze. Torni a pedali, trapani, macchinari ingegnosi
utilizzati soprattutto tra il primo novecento e la seconda guerra
mondiale appartenuti al signor Enrico Gandolfi, di Gaggio Montano, che i figli Giuseppe e Paola hanno voluto
donare al Comune di Camugnano affinché ne rendesse fruibile a tutti
la visione.
Le storiche attrezzature, prevalentemente in legno, sono stati accuratamente
ripulite e trattate da alcuni volontari di Bargi, ed accolti
nell’ex-fienile presso il Palazzo Comelli. Saranno visibili ai
turisti su prenotazione tutto l’anno, o negli orari di apertura al
pubblico del Palazzo durante il periodo estivo.
Palazzo
Comelli si candida a diventare uno dei capisaldi delle
proposta turistica della valle del Limentra insieme alla
Rocchetta Mattei, alla chiesa di Santa Maria Assunta di Alvar Aalto ,
al Mulino Cati e ad altri punti di interesse storico-sociale della vallata.
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