domenica 19 febbraio 2017

Ospedale di Vergato. Chi ha titolo di protesta ?

Riceviamo la replica delle opposizioni alla critica dei sindaci di Vergato, Marzabotto e Grizzana per le azioni intraprese sulla questione dell'ospedale di Vergato.

Però ci viene spontanea una considerazione: dovrebbe esserci da entrambi le parti compiacimento per il moltiplicarsi di iniziative finalizzate allo stesso obiettivo. Qua invece sembra che ognuno si voglia arrogare il merito di perseguire la finalità di salvare l'ospedale. Il rischio, a noi sembra, è quello di dividere le forze, creare confusione, indebolendo la protesta e soprattutto creare nell'opinione pubblica l'idea che i politici vogliano sempre e solo agire per incrementare i propri voti e non per il bene della collettività. 

Non vanifichiamo questa alzata di scudi generale, perchè se l''ospedale verrà perso, non sarà più ripristinato e allora la 'colpa' sarà di tutti.

La replica:

PER I TRE SINDACI UNA BELLA BUGIA è MEGLIO DI UNA BRUTTA VERITA' SULL'OSPEDALE...

In questi giorni apprendiamo dai media locali, ma anche da una lettera inviata all'Assessore Regionale delle politiche per la salute, dai 3 Sindaci della Valle del Reno con la quale, oltreché polemizzare con le minoranze Consiliari ribadiscono la richiesta di avere risposte rispetto al nuovo riassetto del servizio sanitario in Appennino.
Lettura che non può far altro che farci giungere all'ennesima conclusione che ci troviamo davanti alla solita arroganza di chi pensa e crede di detenere il potere e la verità assoluta e poi però non è in grado di fornirla alla popolazione, se non per mezzo di continue provocazioni.
Come si fa a rivestire un ruolo politico così importante e non vedere ciò che sta accadendo intorno a noi.
Già nel Settembre 2015 il Gruppo Consiliare di minoranza UNITI per CAMBIARE MARZABOTTO aveva avuto sentore circa alcune novità in ambito sanitario e nello specifico riguardanti il nostro Ospedale di Vergato, tanto da presentare un'interpellanza con la quale chiedeva al Sindaco e alla giunta comunale di verificare le "voci di corridoio" del momento.
La problematica però fu affrontata con la solita leggerezza e, come nella storia di una morte annunciata, siamo arrivati a quello che era stato già intuito da alcuni di noi oltre un anno fa.
Oggi i Sindaci Franchi, Gnudi e Leoni vogliono risposte.... NO! Troppo comodo! A chiedere risposte sono i cittadini. E le vogliono proprio da quei Sindaci che hanno fatto orecchie da mercante quando UNITI per CAMBIARE MARZABOTTO sosteneva che si andava incontro a dei tagli preoccupanti. Oggi che si accorgono che la gente si schiera contro queste sciagurate politiche volute dal loro stesso partito, fingono di ricostruirsi una verginità dicendosi preoccupati. Se davvero lo fossero, vadano dall'Assessore Venturi ed evitino la chiusura del PS. Se non sono in grado di farlo, dicano con chiarezza che non contano nulla o che hanno paura di far arrabbiare il proprio partito.
Siamo noi cittadini a volere risposte, a domandarci e a domandare loro se tutto ciò che era possibile fare è stato realmente fatto.
La sfacciataggine di chi critica senza alcun rispetto per il lavoro e per l'impegno, che in maniera civica i tre Gruppi Consiliari di Opposizione stanno facendo con l'unico scopo di fornire altro materiale per far valere nelle sedi istituzionali la voce della popolazione dell'Appennino, è alquanto deludente e di pessimo gusto.
Cattivo gusto che ritroviamo nelle solite frasi di circostanza che perennemente e in perfetto stile "copiaincolla" saltano fuori come il ritornello delle canzoni. Impegno, attivismo e mobilitazione al fine di strumentalizzare l'argomento pur di mirare alla visibilità di qualcuno.
Ma di cosa stanno parlando? Giusto loro che con il solito comunicato di circostanza con cui tentano di umiliare e deridere chi a contrario loro per l'ennesima volta ha scelto di stare dalla parte della gente e non di quella del partito!
E di certo non siamo noi Consiglieri di Minoranza ad aver rinunciato "come al solito" ad una collaborazione con la maggioranza: ma piuttosto siamo stufi di essere presi in giro, e di assecondare il buonismo di chi ancora vuole credere loro, dovendo ahimè tristemente fare i conti però con la realtà: UN TOTALE IMMOBILISMO.
Vorremmo condividere l'ottimismo della collega Uliani di Vergato. Ma fino a quando non vedremo fatti concreti e non continui comunicati, rimarremo della nostra idea. Noi a Marzabotto abbiamo smesso di credere alle favole... Sono tre anni che nell'Appennino si vociferavano nuove linee guida come quelle emanate un mesetto fa dall'Ausl di Bologna!! E i Sindaci ? I Sindaci che si definiscono UNICI INTERLOCUTORI dei cittadini dove sono stati fino ad oggi, dov'erano in tutto questo tempo?
Qui di fuorviante non c'è una petizione ideata e promossa da tutti e tre i Gruppi Consiliari di Minoranza dei tre comuni (Marzabotto, Grizzana e Vergato) volta a raccogliere firme per far capire nelle sedi opportune il livello di contrarietà delle persone, bensì il LORO CONTINUO ATTEGGIAMENTO!! Fuorvianti sono le parole e gli scritti di questi 3 Sindaci: infatti se la premura e la peculiarità con cui hanno ritenuto di scrivere risposte circa l'attività delle Opposizioni lo avessero dedicato nello scrivere da tempo agli organi sanitari competenti, forse oggi non ci troveremmo in queste condizioni. O forse, più semplicemente, a qualcuno sarebbero state "tirate le orecchie" dal proprio partito a Bologna, con conseguente presa di posizione.
Nessuna idea, nessuna iniziativa é stata posta in essere dai Sindaci del Medio Reno, i quali si sono limitati semplicemente a rispondere con frasi di circostanza alle continue sollecitazione delle Minoranze Consiliari.
E senza stupore, aspettiamo di vedere la prossima mossa delle Amministrazioni Comunali, che approfitteranno della scia dell'instancabile dinamismo delle Minoranze Consiliari tutte, per sopperire alla loro continua inerzia.
Non c'è più spazio per ambiguità. I Sindaci dicano con chiarezza se vogliono schierarsi con i cittadini contro la chiusura del Pronto Soccorso di Vergato o se vogliono continuare a servire il PD e gli interessi di partito.

Morris Battistini
Maria Francesca Carbonaro

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Che tristezza... Per un po' di visibilità questi "politici" strepitano al fine di mettere il cappello su una battaglia che invece DEVE essere affrontata insieme! Maggioranze o opposizioni ma soprattutto gli abitanti interessati da questa schiforma sanitaria devono mettere in atto con forza una protesta plateale, ed esempio manifestazioni di piazza o sotto la Regione, per evitare che le risorse che spettano di diritto al nostro territorio vengano dirottate ad altri lidi! Infatti la base delle scelte regionali non è legata alla tutela della salute degli abitanti della valle del Reno ma alla riduzione della voce di spesa nel bilancio regionale del costo della sanità. Questo è vergognoso in quanto invece di attivarsi con una seria "spendig review", eliminando spese inutili e sprechi, tagliano sulla pelle della gente! TUTTI IN PIAZZA!

Anonimo ha detto...

Quanto è sporca la politica! In questo momento si deve solo stare uniti anche se forse conterà ben poco. Bisognava muoversi prima, non chiudere la stalla quando i buoi sono già scappati. Questo lo potevano fare soprattutto i sindaci invece hanno giocato a nascondino. Ora vogliamo mettere da parte le lotte tra poveri cari politiconi, alzatevi dalla poltrona e muovetevi. Grazie.

Anonimo ha detto...

Finalmente qualcuno che dice le cose come stanno!

Anonimo ha detto...

STANDING OVATION!!!!

Anonimo ha detto...

Ohhhh adesso iniziamo a fare sul serio. Bravo Battistini che chiaramente vuota il sacco e dice le cose come stanno. O con la gente on con il PD! Non c'è altro da dire.

Anonimo ha detto...

Mi pare,che siamo difronte a 2 commenti, con aiutino e altri 3 di prezzemolino.Cambiato tattica... non siamo riusciti a sfondare sulle fasce proviamo al centro!! Peccato che la cosa e' seria, non cerchiamo dei vincitori,ma serieta' per un problema dove i cittadini non interessano NOMI o VISI ! Ma solamente il pronto soccorso!! Tutto il resto e' polemica che fa male alla politica.lascia perdere prezzemolino.Gia' la politica non ci sta' facendo una bella figura a tutti i livelli,non attizziamo il fuoco.

Anonimo ha detto...

Già che “alzate gli scudi” e lottate per l'ospedale, preparatevi al futuro, guardando a chi sta peggio oggi, ad esempio in Grecia negli ospedali ancora aperti, nei reparti a terapia intensiva sono ammessi solo i pazienti con meno di 50 anni, i più anziani devono guarire da soli.
http://comedonchisciotte.org/la-repubblica-della-lebbra/

Anonimo ha detto...

Forza Battistini! Finalmente un giovane in gamba e preparato.

Anonimo ha detto...

Battistini si comporta come gli avvoltoi.
È visibile solo se ci sono problemi.
Il resto a lui non interessa.
Ricorda quel detto...muoia Sansone con tutti i filustei....
Sta mostrando tutto il suo livore e la pochezza di cui si nutre.

Anonimo ha detto...

Un comunicato serio, ricco di contenuto e che dice chiaramente basta a questo sstema di potere marcio a simbolo PD. Ricordo all'anonimo delle 06.06 che si chiamavano filistei e non filustei. Detto ciò se Battistini rappresenta Roma al tempo che conquistò la Palestina io sono orglioso di lui, che forse a Roma saprebbe fare ancora meglio che a Marzabotto.

Anonimo ha detto...

Battistini non si comporta come gli avvoltoi. Battistini parla di temi e contenuti entrando nel merito delle questioni. Battistini non parla di aria fritta. Battistini sta sul pezzo e porta alla luce le cose per quel che sono e a voi questo da molto ma molto fastidio.
Quindi va bene così, Battistini continua a fare l'"avvoltoio" e fai conoscere alla popolazione lo schifo che a volte si consuma in certe camere caritatis