Massimo
e Paolo sono due fratelli assai diversi, il primo avvocato di grido,
l'altro pediatra in un ospedale. Ogni mese, da parecchi anni, si
incontrano in un lussuoso ristorante, dove dialogano del più e del
meno. La loro routine viene spezzata da un video, ripreso da alcune
telecamere di sorveglianza, che mostra due ragazzi, molto simili ai
loro rispettivi figli, aggredire a calci e pugni una senzatetto.
L'equilibrio delle due famiglie, in seguito a questa scoperta, va in
frantumi tra verità non dette o dette a metà.
E’ la trama de I nostri ragazzi, film del 2014 diretto da Ivano De Matteo, liberamente ispirato al libro La cena di Herman Koch, che aprirà martedì 7 febbraio, alle 20.15, al Cinema Antoniano in via Guinzelli 3, la rassegna Gli Adolescenti nel Cinema. Quattro titoli, in programma sino al 28 febbraio, ad ingresso gratuito.
La rassegna vuole offrire spunti e stimoli di riflessione sul mondo, complesso, dell’adolescenza, attraverso la visione di film d’autore commentati, al termine di ogni proiezione, da esperti di diverse discipline. La riflessione sui temi della adolescenza proseguirà, tra marzo e aprile, con incontri presso lo Spazio Giovani di via S. Isaia 94/a.
La rassegna Gli adolescenti nel cinema è organizzata dallo Spazio Giovani dell’Azienda Usl di Bologna e dal Servizio Educativo Scolastico Territoriale del Quartiere Santo Stefano, in collaborazione con l’Associazione Verba Manent.
E’ la trama de I nostri ragazzi, film del 2014 diretto da Ivano De Matteo, liberamente ispirato al libro La cena di Herman Koch, che aprirà martedì 7 febbraio, alle 20.15, al Cinema Antoniano in via Guinzelli 3, la rassegna Gli Adolescenti nel Cinema. Quattro titoli, in programma sino al 28 febbraio, ad ingresso gratuito.
La rassegna vuole offrire spunti e stimoli di riflessione sul mondo, complesso, dell’adolescenza, attraverso la visione di film d’autore commentati, al termine di ogni proiezione, da esperti di diverse discipline. La riflessione sui temi della adolescenza proseguirà, tra marzo e aprile, con incontri presso lo Spazio Giovani di via S. Isaia 94/a.
La rassegna Gli adolescenti nel cinema è organizzata dallo Spazio Giovani dell’Azienda Usl di Bologna e dal Servizio Educativo Scolastico Territoriale del Quartiere Santo Stefano, in collaborazione con l’Associazione Verba Manent.
Il
calendario della rassegna
Martedì
7 febbraio, I nostri ragazzi, di Ivano De Matteo. Commenta Irene
Ruggiero, psicoanalista della Società Psicoanalitica
Italiana.
Martedì 14 febbraio, Quel fantastico peggiore anno
della mia vita, di Alfonso Gomez Rejon. Commenta Franco D’Alberton,
psicoanalista della Società Psicoanalitica Italiana.
Martedì 21
febbraio, In un mondo migliore di Susanne Bier. Commenta Giovanna
Candolo, psicologa dell’Azienda USL di Bologna.
Martedì 28
febbraio, Un bacio, di Ivan Cotroneo. Commenta Ivan Cotroneo, regista
e scrittore.
Tutti i film saranno proiettati alle 20,15 presso il Cinema Antoniano, via Guininzelli, 3, Bologna.
Lo Spazio Giovani
Lo Spazio Giovani dell’Azienda Usl di Bologna, in via Sant’Isaia 94/a, è un servizio rivolto agli adolescenti dai 14 ai 19 anni. Offre informazioni, consulenza e aiuto su particolari tematiche, come sessualità, contraccezione, disagio psicologico e relazionale, uso di sostanze psicoattive, alimentazione. Le attività di prevenzione coinvolgono adolescenti e adulti con iniziative di informazione/formazione sulle tematiche adolescenziali, raggiungendo circa 4.000 ragazzi ogni anno e alcune centinaia di adulti nell’ambito di diversi progetti.
Tutti i film saranno proiettati alle 20,15 presso il Cinema Antoniano, via Guininzelli, 3, Bologna.
Lo Spazio Giovani
Lo Spazio Giovani dell’Azienda Usl di Bologna, in via Sant’Isaia 94/a, è un servizio rivolto agli adolescenti dai 14 ai 19 anni. Offre informazioni, consulenza e aiuto su particolari tematiche, come sessualità, contraccezione, disagio psicologico e relazionale, uso di sostanze psicoattive, alimentazione. Le attività di prevenzione coinvolgono adolescenti e adulti con iniziative di informazione/formazione sulle tematiche adolescenziali, raggiungendo circa 4.000 ragazzi ogni anno e alcune centinaia di adulti nell’ambito di diversi progetti.
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