Il parco dei Prati di Mugnano, una ferita al buon senso ambientalista che si allarga e una denuncia di inaccettabile disinteresse che si moltiplica.
Questa volta e Enrico Lavini a comunicare il suo disappunto:
Questa mattina, 25 agosto 2016, insieme ad un amico di trekking ho avuto modo di rivedere l'ennesima situazione della mancanza di educazione dei visitatori delle nostre colline.
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La
situazione credo non possa più essere tollerata dai cittadini che
giustamente pretendono il rispetto dell'ambiente e del territorio. Le
persone del luogo o "forestieri" che lasciano tracce del
loro passaggio dovrebbero essere definitivamente confinate altrove
(possibilmente a casa loro). Ovviamente ho già segnalato al comune
di Sasso e in primis alla riserva del contrafforte attraverso
fotografie l'accaduto.
Spero
segua un repentino intervento da parte dei soggetti incaricati alla
tutela dell'ambiente con la speranza che anche le forze dell'ordine
vengano coinvolte al fine di sanare ed educare con ogni mezzo le
persone in visita sul nostro territorio. Mi auguro si intervenga
anche in termini preventivi onde evitare altre situazioni del genere
consigliando mezzi e tecnologie moderne per individuare anche i
responsabili di questi abbandoni di rifiuti per poi punirli in
maniera adeguata
9 commenti:
Caro Enrico quanto evidenzi non è altro che la logica conseguenza del degrado generale, verificabile in ogni ambito in cui "l'uomo" mette mano o piede.
Purtroppo il senso civile, il decoro, il rispetto, l'eduzione, l'onestà e non solo intellettuale, non sono più patrimonio della gente di oggi.
I cittadini, ancor più dei campagnoli/montanari, dimostrano una totale ignoranza ecologica ed ambientale frutto di un modo di concepire il mondo come un oggetto di altri e da usare solo per il proprio godimento.
Le istituzioni saranno anche carenti di danaro, ma sono sopratutto un'insieme di gente non diversa da quanto sopra enunciato, cosa ti puoi aspettare da loro?
Io modestamente comincerei dall'educazione nelle scuole e prima ancora lavorerei sui genitori.
Forse con una maggiore educazione ambientale si farebbe anche più prevenzione necessaria a minimizzare disastri come quelli del terremoto di Amatrice.
Conto su di te Enrico per infondere civiltà e rispetto della nostra terra o come dice papa Francesco " della nostra casa".
Grazie a chi si impegna.
av salud
Ora dopo Venturini e Lavini le istituzioni non possono fare finta di non sapere. Si provveda in qualsiasi maniera per ripulire e far sì che i delinquenti non si ripropongano come fatto fino ad ora.
“Le persone ….. dovrebbero essere definitivamente confinate altrove (possibilmente a casa loro)”
“con la speranza che anche le forze dell'ordine vengano coinvolte al fine di sanare ed educare con ogni mezzo”
“per individuare anche i responsabili di questi abbandoni di rifiuti per poi punirli in maniera adeguata”
??????!!!!!!!!
Tutta la mia simpatia per questo signore, ma sono trent'anni che legislatori, governanti, sentenze di magistratura,con l'appoggio delle autorità statali e religiose, fanno esattamente e continuamente il contrario.
Maleducazione, disordine,caos?
No,questo è il nuovo che avanza, l'arricchimento culturale, l'integrazione, come voluto dai manovratori sociali.....
Anonimo ha detto...
LE AMMINISTRAZIONI COMUNALI NON CENTRANO UN BEL NIENTE ......qui è solo la stragrande maleducazione e la poca dignità delle persone che fanno vandalismo come sfogo alla propria frustrazione ed infelicità del vivere soprattutto verso se stessi. Sfregiare una struttura ed un parco facente parte di un bene comune è di abitudine di chi non ha nulla da perdere se non solo se stesso!!!!il malessere sociale dilaga inesorabilmente, anche in questo modo.
25 agosto 2016 11:45
Ho visto questi prati nel periodo dei grandi albori economici e di grande rispetto per il territorio, non si trovava un pezzerro di carta per terra, c' era un' attività di ristoro ben nota e funzionante dove la gente amava sostare, camminare, correre ed osservare...... la veduta panoramica del paesaggio da quell'altezza e' da mozzafiato.....altra gente frequentava questi posti, con meno disago sociale e più serena di quella oggi.
Da quello che vedo qui nessuno passa a svuotare i cestini dell'immondizia, la gente ignorante continua ad ammassare i rifiuti nei cestini pieni o di fianco ad essi e gli animali selvatici in cerca di cibo spargono tutti rifiuti sul prato...
Un vero peccato, certo che se il sacchetto nero e quello verde venivano portati via il primo giorno, dopo aver scattato le foto, oggi tutti quei rifiuti non erano di sicuro per terra.... Ma qui tutti parlano,scrivono e fotografano ma nessuno muove un dito....
Chi deve andare a pulire la sozzura lasciata dai vandali ? il singolo cittadino ? Con le tasse che paghiamo direi che le istituzioni responsabili DEVONO PROVVEDERE AL RIPULISTI SUBITO ! o sono tutti al mare o ai monti ?....e intanto noi paghiamo !
signor 15 e 01
Se è stato istituito un parco, se sono state installate struttura per il tempo libero, DEVONO ANCHE AVER ORGANIZZATO LA MANUTENZIONE E LA SORVEGLIANZA PER IL MANTENIMENTO DEL BENE SUDDETTO.
Noi cittadini che usufruiamo di questo bene lo abbiamo già pagato e continuiamo a pagare anche il personale per il buon funzionamento del parco stesso.
Io cittadino e lavoratore sono pagato per una prestazione che soddisfa il mio datore di lavoro, i responsabili del parco sono solo pagati ed io cittadino devo anche raccogliere i rifiuti di altri incivili ?
Forse ti senti toccato da questa denuncia?
Forse non hai pensato prima di scrivere?
Grande Antonio ! Condividiamo tutto quello che denunci e ribadisci ! Chissà se 15:01 ha mai pensato di "muovere un dito" !
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