venerdì 5 agosto 2016

Partecipate, ecco gli stipendi dei manager. I compensi pubblicati dal Comune Fiera.

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C’è il compenso stratosferico di Stefano Venier, a capo di Hera, gruppo quotato in Borsa. Ma anche il compenso di Giuseppina Gualtieri, che guida Tper, non è disprezzabile: per quanto ben inferiore a quello di Venier si attesta sugli 87 mila euro, a cui eventualmente se ne aggiungono altri 25 mila come premio di risultato. Sono gli stipendi dei top manager delle società partecipate dal Comune, resi pubblici qualche giorno fa. Sul 9.7% di quote di Hera detenuto dal Comune il sindaco Merola si è espresso varie volte, ma fino al 2017 non cambierà nulla. L’ad Venier percepisce un compenso lordo annuo di 350 mila a cui si aggiunge, al raggiungimento di precisi obiettivi, il 30% della retribuzione che nel 2016 è stato pari a 111.300 lordi.
I consiglieri Tiziana Primori e Forte Clò percepiscono 40 mila euro e un’indennità ulteriore di 20 mila. BolognaFiere, di cui il Comune detiene l’11,4% è sotto i riflettori da mesi: al presidente Franco Boni vanno 81 mila euro, meno di quanto prendeva il predecessore, Duccio Campagnoli (96 mila euro). Sempre in via Michelino, il Comune ha indicato come consigliera Cinzia Barbieri, segretario della Cna bolognese. L’artigiana in Fiera percepisce un’indennità di 3 mila euro più un gettone di presenza per ogni riunione del cda che ammonta a 300 euro. Il Comune, invece, da anni tenta di vendere l’Interporto. Il presidente Marco Spinedi prende 60 mila euro, i consiglieri Laura Amadesi e Pietro Spirito 10 mila, ma per tutti si aggiungono 10 mila euro legati a specifiche deleghe. Palazzo d’Accursio ha annunciato anche l’uscita da Finanziaria Bologna Metropolitana (ha il 32%). Paola Menghi, la presidente, percepisce 35 mila euro così come Andrea Segrè, al vertice di Caab, in cui il Comune esprime anche la consigliera Sara Roversi (indennità di 4 mila euro).
Nella Srm, società che si occupa di mobilità, il Comune possiede il 61,6% e l’amministratore unico Silvano Cavaliere riceve 40 mila euro. All’Autostazione, invece, il presidente Andrea Leonardi incassa 26.500 euro. Luca Mantecchini, esperto di trasporti, è il consigliere del Comune all’Aeroporto e prende 10 mila euro, più un gettone di 250 euro a seduta. Per Bologna Servizi Cimiteriali Romano Mignani, il presidente, percepisce 10 mila euro, riversati al Comune in quanto dipendente comunale. Anche Eno Quargnolo, consigliere in Cup 2000, svolge l’incarico gratuitamente per lo stesso motivo. In Afm il consigliere Guido Tantini percepisce 6 mila euro. Infine per le due società in liquidazione, Atc e Seribo i rispettivi liquidatori Paolo Diegoli e Nicola Del Visco percepiscono 75 mila e 39 mila euro.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

perchè chi lavora veramente e di gomito tutto l' anno, producendo servizi ai cittadini, arriva a malapena a guadagnare € 20.000 lordi annuali? e siamo pure indebitati perennemente x arrivare a pagare le bollette, l' assicurazione auto di un' auto che ha + di 10 anni, sperando che funzioni altrimenti sono caz...... x altri debiti comprese le revisioni, x quanto ancora dobbiamo stare in queste condizioni?? l' euro è solo una moneta speculativa che genera corruzzione in mano alla casta obbligando chi lavora (che non fa chiacchiere come nella politica e nelle partecipate) ad annaspare alla ricerca di liquidità x affrontare tuttto quello che fanno pagare, sul groppone dei dipendenti. Torniamo alla lira ........usciamo dall' UE come l' inghilterra e liberiamoci della CASTA parassita.

Anonimo ha detto...

http://alboonline.comune.bologna.it/albopretorio/albo.nsf/0/C81D9087E4872512C1258005001FC6AA?OpenDocument


si si

come no

andate a votare sa
andate a votare

Anonimo ha detto...

Visto che accorda a questi signori il beneficio di stipendi spropositati, in cambio lo stato italiano dovrebbe, per decreto legge, obbligare tutti coloro che hanno questi mega-stipendi pubblici o semi-pubblici ad ospitare a casa loro i cosiddetti "migranti", proprio come durante l'ultima guerra gli sfollati andavano nelle case dei ricchi.
Vuoi vedere che così facendo l'operazione mare nostrum finirebbe subito?


Anonimo ha detto...

Alcuni di questi come la dirigente dell'Aeroporto non prendono nemmeno tanto, diciamo che se fossero dirigenti di Unibo sarebbero pure sotto la media:

http://www.unibo.it/it/ateneo/amministrazione-trasparente/archivio-amministrazione-trasparente/archivio-personale/archivio-dirigenti/archivio-dirigenti