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C’è il compenso stratosferico di Stefano Venier, a capo di
Hera, gruppo quotato in Borsa. Ma anche il compenso di Giuseppina
Gualtieri, che guida Tper, non è disprezzabile: per quanto ben
inferiore a quello di Venier si attesta sugli 87 mila euro, a cui
eventualmente se ne aggiungono altri 25 mila come premio di
risultato. Sono gli stipendi dei top manager delle società
partecipate dal Comune, resi pubblici qualche giorno fa. Sul 9.7%
di quote di Hera detenuto dal Comune il sindaco Merola si è
espresso varie volte, ma fino al 2017 non cambierà nulla. L’ad
Venier percepisce un compenso lordo annuo di 350 mila a cui si
aggiunge, al raggiungimento di precisi obiettivi, il 30% della
retribuzione che nel 2016 è stato pari a 111.300 lordi.
I
consiglieri Tiziana Primori e Forte Clò percepiscono 40 mila euro
e un’indennità ulteriore di 20 mila. BolognaFiere, di cui il
Comune detiene l’11,4% è sotto i riflettori da mesi: al
presidente Franco Boni vanno 81 mila euro, meno di quanto prendeva
il predecessore, Duccio Campagnoli (96 mila euro). Sempre in via
Michelino, il Comune ha indicato come consigliera Cinzia Barbieri,
segretario della Cna bolognese. L’artigiana in Fiera percepisce
un’indennità di 3 mila euro più un gettone di presenza per ogni
riunione del cda che ammonta a 300 euro. Il Comune, invece, da anni
tenta di vendere l’Interporto. Il presidente Marco Spinedi prende
60 mila euro, i consiglieri Laura Amadesi e Pietro Spirito 10 mila,
ma per tutti si aggiungono 10 mila euro legati a specifiche
deleghe. Palazzo d’Accursio ha annunciato anche l’uscita da
Finanziaria Bologna Metropolitana (ha il 32%). Paola Menghi, la
presidente, percepisce 35 mila euro così come Andrea Segrè, al
vertice di Caab, in cui il Comune esprime anche la consigliera Sara
Roversi (indennità di 4 mila euro).
Nella
Srm, società che si occupa di mobilità, il Comune possiede il
61,6% e l’amministratore unico Silvano Cavaliere riceve 40 mila
euro. All’Autostazione, invece, il presidente Andrea Leonardi
incassa 26.500 euro. Luca Mantecchini, esperto di trasporti, è il
consigliere del Comune all’Aeroporto e prende 10 mila euro, più
un gettone di 250 euro a seduta. Per Bologna Servizi Cimiteriali
Romano Mignani, il presidente, percepisce 10 mila euro, riversati
al Comune in quanto dipendente comunale. Anche Eno Quargnolo,
consigliere in Cup 2000, svolge l’incarico gratuitamente per lo
stesso motivo. In Afm il consigliere Guido Tantini percepisce 6
mila euro. Infine per le due società in liquidazione, Atc e Seribo
i rispettivi liquidatori Paolo Diegoli e Nicola Del Visco
percepiscono 75 mila e 39 mila euro.
4 commenti:
perchè chi lavora veramente e di gomito tutto l' anno, producendo servizi ai cittadini, arriva a malapena a guadagnare € 20.000 lordi annuali? e siamo pure indebitati perennemente x arrivare a pagare le bollette, l' assicurazione auto di un' auto che ha + di 10 anni, sperando che funzioni altrimenti sono caz...... x altri debiti comprese le revisioni, x quanto ancora dobbiamo stare in queste condizioni?? l' euro è solo una moneta speculativa che genera corruzzione in mano alla casta obbligando chi lavora (che non fa chiacchiere come nella politica e nelle partecipate) ad annaspare alla ricerca di liquidità x affrontare tuttto quello che fanno pagare, sul groppone dei dipendenti. Torniamo alla lira ........usciamo dall' UE come l' inghilterra e liberiamoci della CASTA parassita.
http://alboonline.comune.bologna.it/albopretorio/albo.nsf/0/C81D9087E4872512C1258005001FC6AA?OpenDocument
si si
come no
andate a votare sa
andate a votare
Visto che accorda a questi signori il beneficio di stipendi spropositati, in cambio lo stato italiano dovrebbe, per decreto legge, obbligare tutti coloro che hanno questi mega-stipendi pubblici o semi-pubblici ad ospitare a casa loro i cosiddetti "migranti", proprio come durante l'ultima guerra gli sfollati andavano nelle case dei ricchi.
Vuoi vedere che così facendo l'operazione mare nostrum finirebbe subito?
Alcuni di questi come la dirigente dell'Aeroporto non prendono nemmeno tanto, diciamo che se fossero dirigenti di Unibo sarebbero pure sotto la media:
http://www.unibo.it/it/ateneo/amministrazione-trasparente/archivio-amministrazione-trasparente/archivio-personale/archivio-dirigenti/archivio-dirigenti
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