domenica 1 febbraio 2015

Per gli scolari di Sasso Marconi riparte il Pedibus: si va a scuola a piedi con il 'bus' che non ha ruote e non inquina.



Riparte domani, lunedì 2 febbraio,  Pedibus, il progetto educativo di accompagnamento all’entrata e all’uscita dalla scuola elementare, promosso dall’amministrazione comunale di Sasso Marconi.  
Già sperimentato con successo nell’anno scolastico 2013/14, il progetto viene ora riproposto, offrendo nuovamente ai bambini la possibilità di raggiungere a piedi la scuola, accompagnati da un educatore adulto e seguendo un itinerario prestabilito, con orari di partenza e arrivo e fermate identificate da appositi cartelli. I bambini che partecipano al Pedibus indossano un cappellino colorato (in caso di pioggia anche una mantellina) e da quest’anno avranno una palettina con il logo del progetto.

Si tratta dunque di un simpatico e istruttivo progetto di mobilità sostenibile, che permette ai bambini di socializzare e stare insieme lungo il tragitto casa/scuola, stimolandone l’autonomia, educando al rispetto per l’ambiente e favorendo al tempo stesso l’apprendimento delle regole della strada (riconoscimento del semaforo, della segnaletica e dei codici informativi della strada).
Il servizio è rivolto agli scolari le scuole elementari del centro cittadino (Capoluogo e Villa Marini) e funziona tutti i giorni fino al termine della scuola.
Per maggiori informazioni,  sito internet www.comune.sassomarconi.bologna.it oppure tel. 051-843570 (Ufficio Istruzione del Comune).

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Buona iniziativa, ma lungo tutto il percorso sono installate telecamere ? Quante, nel caso fosse necessario verificare a posteriori qualche difficoltà per ragazzi e accompagnatore ?

Anonimo ha detto...

Grazie per il progetto educativo, ma diciamo anche che NON è gratuito. E poi visto il percorso, la maggioranza dei bambini, anche se volessero, rimangono fuori.

Anonimo ha detto...

Saranno una cinquantina con un solo accompagnatore? Quale percentuale su un totale di circa 250-300 bambini? Diciamo che le ruote (un bambino per ogni macchina) e relativo inquinamento avranno nessuna variazione. Forse c'è molto più inquinamento tenere i motori accesi nelle file degli orari di punta e negli stop ai lunghi tempi dei semafori rossi (vedi v.Stazione).

Cesare Zecca ha detto...

> le ruote (un bambino per ogni macchina) e relativo inquinamento avranno nessuna variazione

Questo è ovviamente falso.
E' del tutto ovvio che se alcune decine o - speriamo - centinaia di bambini andranno a e torneranno da scuola piedi diciamo altrettante o poco meno autine puzzolenti rimarranno ferme due volte al giorno e diminuirà l'inquinamento chimico, acustico, estetico.
Non ci vuole una laurea in matematica alla Normale di Pisa per capirlo.

Ma la cosa più importante di questa iniziativa estremamente meritevole è il valore educativo ovvero la diminuzione dell'inquinamento mentale ovvero dell'autossicodipendenza italica e della immobilità, staticità mentale sono tra i mali principali di questo paese di pigri.
Finalmente si inizia a diminuire la mala educazione all'autossicodipendenza compulsiva propinata ai piccoli fin dalla tenera età.

Eccellente iniziativa!

Anonimo ha detto...

Perchè solo per le elementari e non anche per gli asili e le scuole medie ? Si inquinerebbe ancora di meno !

Anonimo ha detto...

Ma per questo paese di PIGRI e in MISERIA, perchè non si prendono iniziative per far sì di usare bicicletta, mezzi pubblici, riempire le macchine con 4 o 5 persone anzichè una per ogni macchina,oppure adottare la circolazione a targhe alterne: allora forse si potrà parlare di meno inquinamento e i figli vedendo l'esempio dei genitori, faranno altrettanto.