martedì 17 febbraio 2015

La nostra Protezione Civile non ha dimenticato il Kosovo.




I volontari di Ana ( Associazione Nazionale Alpini) rappresentano una realtà molto attiva ed efficace a favore della collettività, purtroppo non sufficientemente riconosciuta anche per la discrezione con cui affronta i compiti  che le vengono richiesti.  E' componente importante della Protezione Civile e merita decisamente più attenzione.

Siamo abituati a vedere i volontari dell’associazione all’opera e consideriamo i loro interventi come fossero un obbligo, ma così non è.

Nel ringraziali e nel fare ammenda per non farlo spesso,  riportiamo questa informazione di Enzo Franceschelli che testimonia la consistente e sempre discreta attività di Ana sotto le insegne della Protezione Civile e l’ affidabilità  dell’associazione nei momenti del ‘bisogno ’.

La nostra Squadra di Protezione Civile ha instaurato una proficua collaborazione con la compagnia territoriale dei Carabinieri che intermedia con la ‘Cellula CImic MSU’ (Carabinieri) con base in Pristina (Kosovo), presente anche per istruire la polizia locale.
Oltre ai compiti di polizia più consueti e facilmente intuibili , la Cimic MSU svolge anche intermediazione, invio e trasporto di aiuti umanitari sia a strutture che famiglie bisognose, in maniera molto oculata e con un piano molto rigoroso, che permette di aiutare famiglie in reale stato di indigenza.
Approfitto anche per inoltrare una piccola relazione sulle attività effettuate dalla nostra Squadra di Protezione Civile durante i giorni ‘dell'emergenza neve’, dove abbiamo operato sotto indicazioni dei relativi COC comunali.



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