giovedì 12 febbraio 2015

A Marzabotto anche gli Etruschi festeggiano San Valentino.



Sabato prossimo 14 febbraio, giornata  dedicata agli innamorati, alle 15, al museo Nazionale Etrusco Pompeo Aria di Marzabotto, è in programma una visita guidata gratuita per gli ‘under 18’,  condotta dall’archeologo Tiziano Trocchi che accompagnerà i partecipanti alla scoperta delle  immagini d'amore che arrivano dal mondo etrusco, di uomini e donne immersi in una ritualità rigorosa, da cui traspare una quotidianità incentrata sulla coppia e sui ruoli dei suoi componenti.
Il racconto di Trocchi mette a fuoco il ritratto di un popolo che pareva vivere l'amore con ieratica serenità e forse un pizzico di benevola e sensuale ironia, sotto l’egida di Turan, dea etrusca dell’amore.

Per informazioni, tel. 051932353 oppure  www.archeobologna.beniculturali.it

La ‘festa archeologica’ a Marzabotto continua anche il giorno successivo, domenica 15 febbraio , con una conferenza sul viaggio oltre la vita di Lars Atiniu, giovane aristocratico etrusco nella Felsina di V secolo a.C.

Il programma prevede, visita guidata alle 15,  conferenza e  laboratorio per i più piccoli alle 17.30.
Per il laboratorio, prenotazione obbligatoria al 334 9303338


Le testimonianze che portano al giovane etrusco appaiono nelle iscrizioni del sepolcro del gruppo gentilizio degli Atini; di uno di loro (la tomba conteneva tre individui) registra persino il nome, Lars Atiniu. Ma è l’immagine scolpita sulla stele ad affermare l’alto rango dei sepolti, proiettando al tempo stesso un messaggio perentorio: qui giace gente nobile di origine antica, devota a Dioniso e cara agli dei.

La stele rinvenuta nel 2007 negli scavi di Via Saffi a Bologna è la protagonista della conferenza di Paola Desantis: la direttrice del museo spiegherà il significato del complesso apparato iconografico raffigurato sulla stele, esposta fino al 22 febbraio nella mostra "Il Viaggio Oltre la Vita. Gli Etruschi e l'Aldilà tra capolavori e realtà virtuale", allestita al Museo della Città di Bologna: il viaggio del defunto verso l’aldilà su un carro dall’alta sponda, accompagnato da personaggi che lo facilitano e confortano in vari modi, da quello che gli apre la strada, al satiro che chiude il corteo, al capro che sembra proteggerne il viaggio dall’alto.


L’iniziativa, cui partecipa  anche il Gruppo  Rievocatori Storici di Marzabotto,  rientra nel programma di INVERNO CON GLI ETRUSCHI promosso da Sezione di Archeologia del DiSCI - Università di Bologna, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia dell’Emilia-Romagna - Museo Nazionale Etrusco P. Aria, a margine della mostra felsinea.

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