Sabato prossimo
14 febbraio, giornata dedicata agli
innamorati, alle 15, al museo Nazionale Etrusco Pompeo Aria di
Marzabotto, è in programma una visita guidata gratuita per gli ‘under 18’, condotta dall’archeologo Tiziano Trocchi che
accompagnerà i partecipanti alla scoperta delle immagini d'amore che arrivano dal mondo
etrusco, di uomini e donne immersi in una ritualità rigorosa, da cui traspare
una quotidianità incentrata sulla coppia e sui ruoli dei suoi componenti.
Il racconto
di Trocchi mette a fuoco il ritratto
di un popolo che pareva vivere l'amore con ieratica serenità e forse un pizzico
di benevola e sensuale ironia, sotto l’egida di Turan, dea etrusca dell’amore.
Per informazioni, tel. 051932353
oppure www.archeobologna.beniculturali.it
La ‘festa archeologica’ a Marzabotto continua anche il giorno successivo,
domenica 15 febbraio , con una conferenza sul viaggio oltre la vita di
Lars Atiniu, giovane aristocratico etrusco nella Felsina di V secolo a.C.
Il programma
prevede, visita guidata alle 15, conferenza
e laboratorio per i più piccoli alle 17.30.
Per
il laboratorio, prenotazione obbligatoria al 334 9303338
Le testimonianze che portano al giovane etrusco
appaiono nelle iscrizioni del sepolcro del gruppo gentilizio degli Atini; di
uno di loro (la tomba conteneva tre individui) registra persino il nome, Lars
Atiniu. Ma è l’immagine scolpita sulla stele ad affermare l’alto rango dei
sepolti, proiettando al tempo stesso un messaggio perentorio: qui giace gente
nobile di origine antica, devota a Dioniso e cara agli dei.
La stele rinvenuta nel 2007 negli scavi di Via
Saffi a Bologna è la protagonista della conferenza di Paola Desantis: la
direttrice del museo spiegherà il significato del complesso apparato
iconografico raffigurato sulla stele, esposta fino al 22 febbraio nella mostra
"Il Viaggio Oltre la Vita. Gli Etruschi e l'Aldilà tra capolavori e realtà
virtuale", allestita al Museo della Città di Bologna: il viaggio del
defunto verso l’aldilà su un carro dall’alta sponda, accompagnato da personaggi
che lo facilitano e confortano in vari modi, da quello che gli apre la strada,
al satiro che chiude il corteo, al capro che sembra proteggerne il viaggio dall’alto.
L’iniziativa, cui partecipa anche il Gruppo Rievocatori Storici di Marzabotto, rientra nel programma di INVERNO CON GLI
ETRUSCHI promosso da Sezione di Archeologia del DiSCI
- Università di Bologna, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia
dell’Emilia-Romagna - Museo Nazionale Etrusco P. Aria, a margine della mostra felsinea.
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