venerdì 13 febbraio 2015

San Benedetto Val di Sambro. Sale sull’autobus sbagliato e si ritrova a Montefredente. 14enne in preda al panico soccorsa dai Carabinieri.




Foto CC San Benedetto Val di Sambro 
Sbaglia l’autobus e si accorge dell’errore troppo tardi. Una giovanissima studentessa di Casalecchio di Reno si è così trasferita suo malgrado  in montagna. Solo l’intervento dei Carabinieri ha fatto luce sull’accaduto e rassicurate la giovane ragazza e la madre.
Il ‘trasferimento anomalo’ si è verificato  ieri, giovedì 12 febbraio. I Carabinieri della Stazione di San Benedetto Val di Sambro hanno soccorso una 14enne di Casalecchio di Reno che si trovava da sola e in stato di agitazione nei pressi di un locale di Montefredente che aveva raggiunto scendendo da un autobus diretto a Castel dell’Alpi. I militari hanno accertato che qualche ora prima, la ragazza era uscita da una scuola superiore di Bologna e, invece di salire sull’autobus che l’avrebbe riportata a casa, aveva erroneamente preso una linea diversa, che percorre un tratto dell’Autostrada A1. Tranquillizzata e accompagnata in caserma, la giovane è stata riaffidata alla madre che si era spaventata perché non riusciva a mettersi in contatto con la figlia alla quale, nel frattempo, le si era scaricato lo smartphone.


Dal Comando Provinciale Carabinieri di Bologna

2 commenti:

Carlo Sinigaglia ha detto...

Prendere per sbaglio un autobus sbagliato e scendere a Montefredente, non mi sembra una tragedia.
Mi dicono che a Montefredente non prendono ostaggi, parlino tutti l'Italiano e ci sia il telefono. Addirittura c'è campo per usare il cellulare e chiamare casa.

francesco ha detto...

Massì, avere una crisi di panico perché lo smartphone si scarica non è normale. E' da psicologo.
Bisogna star più tranquilli e sapersi gestire meglio, e questo lo devono insegnare i genitori. Invece di impazzire, basta chiedere al primo barista "dove sono? come vado dove devo andare? ha un telefono così chiamo mia madre?".
Star tranquilli risolve molte cose.