lunedì 9 febbraio 2015

L' Altra Emilia Romagna: “Enel rimborsi i danni”.



di Carlo Amabile
L'Altro Appennino - Altra Emilia Romagna

 
Interi paesi senza corrente elettrica e, in molti casi, anche con interruzioni telefoniche e dell'erogazione acqua. Una situazione che se non fosse drammatica per tante famiglie, la dovremmo definire grottesca perchè succede che d'inverno nevichi. E che le previsioni da un po' di giorni l'annuncino con enfasi e forza (che suggerisce anche qualche sospetto, visto la milionata di click arrivata sui siti di meteo). Ma che la nevicata annunciata e poi arrivata (molto meno intensa del previsto e nella normalità per essere in febbraio) mandi in tilt l'Appennino bolognese, non è sopportabile! Chi ha voluto privatizzare i servizi pubblici dovrebbe chiedere scusa a tutti i cittadini. Alle famiglie rimaste al buio (il che vuol dire anche senza acqua calda, telefoni in quasi tilt, telefonini scarichi inservibili, internet diventato una parola priva di senso, impossibilità di rifornirsi di benzina nei self service, ecc. ecc.) da venerdì mattina alle 7 (e qualcuna lo è ancora!) non solo bisognerà chiedere scusa, ma dovranno essere rimborsate per il disagio e i problemi che hanno dovuto affrontare. E tutto questo creato non dall'inclemenza del tempo, ma per l'incuria delle aziende preposte all'erogazione dei servizi pubblici. Alle quali aziende (e ai nostri sindaci, giunte regionali, governo e deputati) bisogna ricordare che i servizi pubblici non possono sottostare - solo! - alla logica del profitto, ma sono un bene comune inalienabile per ogni cittadino (e contribuente). Enel deve, per contratto, rimborsare in bolletta un una tantum (che arriva fino ad un massimo di 300 euro) e automaticamente (quindi senza richiesta da parte dell'utente) per il disservizio provocato. Dobbiamo verificare la situazione con gli altri gestori di servizi (Hera, Telecom, gestori di telefonia mobile, ecc.) e avviare le procedure di rimborso, se richieste e necessarie. Così come dovremo farci garanti pubblicamente verso i cittadini che Enel mantenga l'impegno e i rimborsi in bolletta arrivino (ha tempo 4 mesi per provvedere). Così come dovranno essere valutate eventuali azioni giudiziarie per il rimborso dei danni alle attività commerciali, artigianali e alle persone.

L'Altro Appennino - Altra Emilia Romagna mette a disposizione il proprio gruppo consigliare in Regione e le proprie strutture nelle valli del Reno e del Setta per monitorare che i rimborsi Enel arrivino agli utenti e per promuovere insieme ai cittadini ogni azione legale per ottenere i rimborsi dovuti e politica perchè una normale nevicata non metta più in ginocchio il nostro Appennino


6 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie Fabbriani, bellissima la foto d'archivio con il cielo anni sessanta sullo sfondo. Allora il cielo era ancora blu e i cumuli bianchi potevano librarsi tranquillamente in aria. Oggi, 360 giorni all’anno, il cielo è bianco e i pochi cumuli che provano a formarsi vengono seccati quasi all’istante. Grazie perché queste foto sui media mainstream non vengono più pubblicate oppure prima le taroccano con photoshop, aggiungendo qualche particolare che non cito per non richiamare i soliti replicanti. Eppure nessuno reclama mai danni per l’aria inquinata, evidentemente respirare aria pura è un diritto alienabile.

Anonimo ha detto...

Fabbriani

semmai usi questo collegamento che è corredato anche del modulo di domanda

http://www.unioneappennino.bo.it/servizi/bandi_concorsi/bandi_fase02.aspx?ID=1463

Anonimo ha detto...

andate presso le associazioni dei consumatori

http://www.consumatori.it/comunicati-stampa/enel-piu-attenzione-per-gli-utenti-dopo-il-blackout/#.VNkI-iuG_d0

Luigino Rascioni. ha detto...

Vorrei entrare in contatto con l'anonimo delle 19.49 del 9 febbraio 2015 come può essere possibile?

Anonimo ha detto...


rimborso dei danni da parte di enel???....alle calende, già non se ne parla più ed è passato solo un giorno da quei di, di disagio e rabbia. Quella rabbia che è arrivata fino all' anima, non si scorda facilmente.

uno che è stato isolato da telefono ed elettricità ha detto...


Raramente uso il telefono fisso, nonostante ciò pago 45 euro di tassa fissa a telecom in fattura ogni 2 mesi. IN questi giorni con il trambusto che ce stato e l'impossibilità di uscire dal cancello x il un muro di neve portato dello spazzaneve mi sono dimenticata di pagare la bolletta (45 €) mi hanno chiuso immediatamente il servizio in uscita per telefonare. Ma qualcuno che si vergognasse non c'è mai??