E’ entrato
in un negozio di Porretta Terme per acquistare alcuni capi di vestiario e ha
chiesto di poterli provare. Ma il vero obiettivo era il telefonino della
commessa che ha rubato e ha usato per telefonare al proprio figlio in Africa. Il
furto non è però passato inosservato e l’uomo è stato trovato con la
refurtiva e denunciato.
Ieri pomeriggio i Carabinieri di Porretta Terme hanno arrestato un 38enne, originario
del Sahara Occidentale, per furto aggravato. L'uomo è entrato nel negozio
di abbigliamento Sisley di via Mazzini e,
con la scusa di provarsi alcuni capi d’abbigliamento, si è avvicinato al
bancone del negozio e ha rubato il telefono cellulare della commessa. La donna
si è accorta del furto e ha chiamato i Carabinieri che, in collaborazione con
la Polizia Municipale di Porretta Terme, hanno avviato le ricerche. Il ladro è
stato visto mentre entrava in un palazzo di piazza della Libertà. I militari lo
hanno seguito e lo hanno fermato all’interno dell’appartamento che condivideva con
un connazionale. Il telefonino rubato è stato trovato in una busta che il
38enne aveva nascosto sotto il letto. L’arrestato ha detto di aver rubato per
necessità. Ha spiegato che voleva contattare il figlio in patria e. siccome non
aveva abbastanza credito residuo all’interno di un altro telefonino, ha pensato
di risolvere con il furto. La refurtiva è stata restituita alla proprietaria.
Il 38enne è stato processato questa
mattina per direttissima .
Dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Bologna.
2 commenti:
Mi ripeto, ma perchè (per quanto disdicevole) a un poveraccio/delinquente che ruba pochi soldi viene denunciato per FURTO AGGRAVATO e processato per direttissima quando abbiamo i nostri politici al governo/regione che di euro ne hanno rubati a milionate non viene (solo per ora spero) fatto nulla?
Quelli sì andrebbero processati per direttissima e sbattuti in galera a marcire.
Sul Carlino di oggi (online) leggo che in regione si facevano rimborsare anche le colazioni alla mattina, pure per gli amici, coi nostri soldi. Poi ai terremotati dicevano che non ci sono i soldi...Altro che denuncia per furto aggravato, DEVONO MARCIRE IN GALERA!!!
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