L'incontro alla stazione di Bologna |
Il primo cittadino di Sasso Marconi, Stefano Mazzetti, che ha partecipato con i colleghi sindaci di Marzabotto e di Porretta Terme all’incontro con i pendolari organizzato da Legambinte alla stazione di Bologna, ha dichiarato.
La linea
ferroviaria Porrettana ha una grandissima rilevanza per il nostro Comune - sia
per l’utilizzo da parte di chi deve raggiungere il luogo di studio o di lavoro,
sia per il potenziale turistico. Da Sasso Marconi partono i più bei sentieri di
trekking in Appennino e, in prossimità delle nostre stazioni, ci sono anche
importanti insediamenti industriali/artigianali o frazioni molto abitate.
Consideriamo il collegamento ferroviario con la città e con gli altri comuni
della montagna come un tassello fondamentale per le politiche di mobilità
sostenibile, e siamo molto vicini ai pendolari che meritano senz’altro un
servizio migliore. La mia presenza in questa e altre occasione intende
testimoniare questa nostra vicinanza e confermare l’esigenza di fare tutti la
propria parte affinché i treni della linea Porrettana possano essere più
puliti, più puntuali, più efficienti e commisurati alle moderne esigenze di
mobilità nel rispetto dell’ambiente.
Alberto Vecchi |
La Tratta
ferroviaria “Porrettana” che collega Bologna e Porretta Terme risulta
essere tra le 10 peggiori linee ferroviarie d’Italia.Non a caso proprio
dopo che è stato assegnato simbolicamente questo poco prestigioso
riconoscimento, Legambiente ed alcuni primi cittadini interessati dalla tratta
(i Sindaci di Marzabotto, Porretta Terme e Sasso Marconi) hanno messo in
evidenza le enormi criticità del collegamento ferroviario che interessano i
viaggiatori e soprattutto i pendolari.
Voglio RircordarLe
che nell’aprile scorso l’assemblea legislativa aveva
approvato all’ unanimità una risoluzione che chiedeva che lungo la
linea ferroviaria Porrettana, la Regione Emilia-Romagna estendesse la corsa dei
treni fermi alla stazione di Porretta fino allo stazione di Pracchia, in modo
da garantire un servizio minimo ai pendolari emiliani che devono recarsi in
Toscana. Inoltre, si sarebbe dovuto favorire un’azione collegiale che
mettesse al centro le politiche di sviluppo della montagna con una pianificazione
unitaria dell’Appennino tosco-emiliano.
Come Lei ben
sa in questi anni l’ho interpellata più volte su queste tematiche e nello
specifico sulla tratta ferroviaria in questione.
Per tanto Le
chiedo quali saranno le prossime iniziative che la Regione prenderà in
riferimento alle tante problematiche della tratta ferroviaria, tenendo in
considerazione la Risoluzione che è stata condivisa da tutte le forze
politiche dell’Assemblea Legislativa Regionale.
I
Viaggiatori devono subire enormi disservizi come ad esempio i guasti
sempre più frequenti, continui ritardi e ben 199 corse cancellate da
gennaio a settembre 2013, pertanto Le chiedo d’intervenire per ristabilire una
situazione di normalità anche per chi deve utilizzare quotidianamente questa
tratta.
7 commenti:
Bene, Vecchi... e se e' per motivi elettorali, pazienza
quale il risultato a piu' di un anno di proteste e interpellanze?
Nessuno. Oggi al tg regionale si è parlato di nuovo orario per il 2014 di Linea Porrettana non se ne è fatta menzione.
L'unica novità: la conferma dei treni vuoti della tratta Bologna Marzabotto.
Per motivi elettorali sia Il Signor Vecchi che il Sindaco Di Sasso Marconi ne contino i saliti e discesi sugli anoressici treni di quella tratta.
Il Sindaco di Sasso, poi, chieda di quei pochi che prendono quei treni quanti di loro li usano per fare trekking.
qui il'archivio delle edizioni del tgr
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-d568ac71-8b3b-4170-9ae3-c9476f4bd262-tgr.html#p=0
http://notiziefabbriani.blogspot.it/2013/12/cari-sindaci-della-valle-del-reno.html
http://notiziefabbriani.blogspot.it/2013/11/linea-ferroviaria-vicina-al-tracollo.html
http://notiziefabbriani.blogspot.it/2013/12/nellattesa-della-pace-tra-gli-ulivi.html
Questi politici vadano a chiedere ai loro capopartito perché si incraniano a dilapidare decine di miliardi di euro (24G€ e stimati fino 61G€ per TAV Val Susa e TAV brennero rispettivamente) che sono opere inutili per il traffico merci, su linee sottoutilizzate e con taglio ulteriore dei servizi merci su ferro, a favore dei trasporti merci gomma (Le lobby di autotrasporto ringraziano).
E chiedano pure perché lo stato impiega 90k€ al giorno (quasi 33M€ all'anno, 66 miliardi di lire) per le milizie che "proteggono" la distruzione della valle in casa dei val susini contro la loro volontà e fottendosene allegramente di scienza e conoscenza con le quali le centinaia di esperti organizzati e interpellati dal movimento No TAV! hanno dimostrato l'assoluta inutilità (se non per l'edilizia infrastrutturale) di quel progetto demenziale.
Risorse che, ovviamente, vengono sottratte alla manutenzione della rete e del materiale rotabile esistente (non oso pensare ad investimenti, potenziamento, estensione e miglioramento della rete).
Linea porrettana compresa.
Copiare da quelli che vanno bene, no, eh!?
I resistenti ecocivici che non si piegano a questo saccheggio ambientale, delle finanze pubbliche e alla distruzione del sistema ferroviario causata da questa colossale dissipazione assurda vengono manganellati, gasati e schiaffati in carcere dai criminali parlamentari e relativi elettori correi.
http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/1372396/Boldrini--il-Codacons-presenta-un-esposto.html
andiamo tutti in aereo?
si andiamo tutti in aereo
http://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/1375144/La-Serracchiani-a-Ballaro--a-scrocco-sull-aereo-di-Stato.html
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