domenica 8 dicembre 2013

Musica per la salute, appuntamenti musicali negli ospedali bolognesi. Al decimo anno, la rassegna di musica dal vivo torna nei luoghi di cura.



L’ufficio stampa di ASL informa:

Musiche di Hasselmans, Rossini e Cage per arpa al Bellaria e alla Casa dei Risvegli, una chitarra per accompagnare fiabe di tutto il mondo nei reparti pediatrici dell’Ospedale Maggiore. E ancora Bach, Mozart e Verdi ad accogliere gli ospiti dell’Ospedale di San Giovanni in Persiceto.
Sono i 4 appuntamenti all’interno degli ospedali dell’Azienda Usl di Bologna, previsti dalla decima edizione della rassegna Musica per la Salute, organizzata dall’Associazione Kaleidos, che mette in fila 16 eventi, tra concerti e spettacoli, all’interno di strutture sanitarie della regione.
Primo appuntamento negli ospedali dell’Azienda Usl di Bologna lunedì 9 dicembre, alle ore 11, presso l’atrio del Padiglione G del Bellaria, via Altura 3, con un concerto di arpa classica di Marianne Gubri. In repertorio musiche di Hasselmans, Rossini e Cage. Replica alle 17.30 presso la Casa dei Risvegli Luca de Nigris.
A seguire, martedì 10 dicembre, alle ore 10.30, presso il Maggiore andranno in scena fiabe e racconti dalla tradizione popolare da tutto il mondo, con la voce recitante di Fiorenzo Fiorito accompagnata dalla chitarra di Guido Sodo. Lo spettacolo avrà luogo presso l’atrio del 6° piano dell’Edificio D, ed è rivolto, in particolare, ai piccoli ospiti della Pediatria, del Day Hospital pediatrico e della Chirurgia pediatrica.
Infine, sabato 14 dicembre, alle ore 16, l’atrio principale dell’Ospedale di San Giovanni in Persiceto risuonerà delle musiche di Bach, Perti, Mozart e Verdi eseguite da Un coro oltre il terremoto. Il coro, nato a Cento all’indomani del sisma del maggio 2012, é diretto da Daniele Proni, direttore artistico dell’intera rassegna Musica per la Salute.
Musica per la Salute, più volte premiata dalla Presidenza della Repubblica, da dieci anni porta negli ospedali bolognesi i migliori allievi del Conservatorio G.B. Martini di Bologna ad accogliere e accompagnare con la loro musica pazienti e familiari. Un modo per sottolineare che la musica, che ci accompagna ormai dovunque, può contribuire a rendere più accoglienti le strutture sanitarie e più vicine a luoghi familiari.

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