L’ufficio stampa
di ASL informa:
Musiche di Hasselmans,
Rossini e Cage per arpa al Bellaria e alla Casa dei Risvegli, una chitarra per
accompagnare fiabe di tutto il mondo nei reparti pediatrici dell’Ospedale
Maggiore. E ancora Bach, Mozart e Verdi ad accogliere gli ospiti dell’Ospedale
di San Giovanni in Persiceto.
Sono i 4
appuntamenti all’interno degli ospedali dell’Azienda Usl di Bologna, previsti
dalla decima edizione della rassegna Musica per la Salute, organizzata
dall’Associazione Kaleidos, che mette in fila 16 eventi, tra concerti e
spettacoli, all’interno di strutture sanitarie della regione.
Primo
appuntamento negli ospedali dell’Azienda Usl di Bologna lunedì 9 dicembre, alle
ore 11, presso l’atrio del Padiglione G del Bellaria, via Altura 3, con un
concerto di arpa classica di Marianne Gubri. In repertorio musiche di
Hasselmans, Rossini e Cage. Replica alle 17.30 presso la Casa dei Risvegli Luca
de Nigris.
A seguire,
martedì 10 dicembre, alle ore 10.30, presso il Maggiore andranno in scena fiabe
e racconti dalla tradizione popolare da tutto il mondo, con la voce recitante
di Fiorenzo Fiorito accompagnata dalla chitarra di Guido Sodo. Lo spettacolo
avrà luogo presso l’atrio del 6° piano dell’Edificio D, ed è rivolto, in
particolare, ai piccoli ospiti della Pediatria, del Day Hospital pediatrico e
della Chirurgia pediatrica.
Infine,
sabato 14 dicembre, alle ore 16, l’atrio principale dell’Ospedale di San
Giovanni in Persiceto risuonerà delle musiche di Bach, Perti, Mozart e Verdi
eseguite da Un coro oltre il terremoto. Il coro, nato a Cento all’indomani
del sisma del maggio 2012, é diretto da Daniele Proni, direttore artistico
dell’intera rassegna Musica per la Salute.
Musica per
la Salute, più volte
premiata dalla Presidenza della Repubblica, da dieci anni porta negli ospedali
bolognesi i migliori allievi del Conservatorio G.B. Martini di Bologna ad
accogliere e accompagnare con la loro musica pazienti e familiari. Un modo per
sottolineare che la musica, che ci accompagna ormai dovunque, può contribuire a
rendere più accoglienti le strutture sanitarie e più vicine a luoghi familiari.
Nessun commento:
Posta un commento