giovedì 5 dicembre 2013

Porretta Terme. Entra in negozio e ruba il cellulare alla commessa per chiamare il figlio in Africa.




E’ entrato in un negozio di Porretta Terme per acquistare alcuni capi di vestiario e ha chiesto di poterli provare. Ma il vero obiettivo era il telefonino della commessa che ha rubato e ha usato per telefonare al proprio figlio in Africa. Il furto non è però passato inosservato e l’uomo è stato trovato  con la refurtiva  e denunciato. 

Ieri pomeriggio  i Carabinieri di Porretta Terme hanno arrestato un 38enne, originario del Sahara Occidentale, per furto aggravato. L'uomo è entrato nel negozio di abbigliamento Sisley di via Mazzini e, con la scusa di provarsi alcuni capi d’abbigliamento, si è avvicinato al bancone del negozio e ha rubato il telefono cellulare della commessa. La donna si è accorta del furto e ha chiamato i Carabinieri che, in collaborazione con la Polizia Municipale di Porretta Terme, hanno avviato le ricerche. Il ladro è stato visto mentre entrava in un palazzo di piazza della Libertà. I militari lo hanno seguito e lo hanno fermato all’interno dell’appartamento che condivideva con un connazionale. Il telefonino rubato è stato trovato in una busta che il 38enne aveva nascosto sotto il letto. L’arrestato ha detto di aver rubato per necessità. Ha spiegato che voleva contattare il figlio in patria e. siccome non aveva abbastanza credito residuo all’interno di un altro telefonino, ha pensato di risolvere con il furto. La refurtiva è stata restituita alla proprietaria. Il 38enne è stato processato  questa mattina per direttissima .

Dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Bologna.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi ripeto, ma perchè (per quanto disdicevole) a un poveraccio/delinquente che ruba pochi soldi viene denunciato per FURTO AGGRAVATO e processato per direttissima quando abbiamo i nostri politici al governo/regione che di euro ne hanno rubati a milionate non viene (solo per ora spero) fatto nulla?
Quelli sì andrebbero processati per direttissima e sbattuti in galera a marcire.

Anonimo ha detto...

Sul Carlino di oggi (online) leggo che in regione si facevano rimborsare anche le colazioni alla mattina, pure per gli amici, coi nostri soldi. Poi ai terremotati dicevano che non ci sono i soldi...Altro che denuncia per furto aggravato, DEVONO MARCIRE IN GALERA!!!