giovedì 26 dicembre 2013

A Porretta Terme è in mostra 'Il Grottino Chini'.



Riceviamo e pubblichiamo:

E’ visitabile tutti i giorni, dalle 9 alle 20 nella galleria della Sottostazione di via Roma a Porretta Terme,  la mostra fotografica ‘Il GROTTINO CHINI. Un tesoro dimenticato a Porretta’ .
La mostra, organizzata dal Comitato SOS Terme Alte  in collaborazione  con Nuèter e con il Comune di Porretta Terme, resterà aperta fino al 22 febbraio ed espone foto di Stefano Semenzato e foto d'epoca dall'Archivio Marchi.


Nel sito di  ‘Comitato SOS Terme Alte’ si legge:

Alle ‘Terme Alte’, il complesso degli antichi edifici termali di Porretta Terme, situati nella parte del paese che si estende alle pendici del Monte della Croce, lungo il greto del Rio Maggiore,  sgorgano diverse sorgenti salsobromoiodiche dalle quali traggono il nome gli stabilimenti termali Marte Reale, Donzelle e Leone-Bovi.
Tra gli stabilimenti Marte Reale e Donzelle è collocata la Sala Bibita, una saletta a pianta rettangolare che era adibita alla distribuzione delle acque salsobromoiodiche chiamate Leone e Donzelle. La Sala Bibita è conosciuta anche con il nome di Grottino del Chini.
Grottino perché la copertura a volta della saletta, posta sotto la strada comunale, ricorda una piccola grotta. Il nome ‘Chini’ si riferisce invece all'artista Galileo Chini, che a inizio novecento realizzò le meravigliose piastrelle in maiolica che rivestono le pareti interne della Sala Bibita. Il marchio della manifattura ceramica Fornaci San Lorenzo, fondata da Galileo Chini, è riportato sugli stipiti della porta d’ingresso della Sala Bibita. La manifattura Chini è ancora attiva a Borgo San Lorenzo (FI).

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