E’ proprio il caso di dire ‘il re è nudo’ in questo
caso il re denudato è Re Lasagna’.
Re Lasagna di Pontecchio Marconi, il ristorante gestito da Gilberto Argini, nella notte è
stato infatti depredato e soprattutto è stato ‘spogliato’ di tutta la dotazione
di ‘cofanetti di lasagna ’ che l’intraprendente titolare dell’esercizio ha ideato
e avviato, con un lusinghiero successo, anche
per l’esportazione in tutto il mondo, in particolare negli Stati Uniti.
I ladri, certamente dopo la mezzanotte di ieri poiché,
spiega Gilberto, fino a quell’ora l’esercizio è rimasto aperto, hanno forzato
la saracinesca del ristorante, si sono introdotti e si sono impossessati di
tutto ciò che era facilmente asportabile. Innanzitutto i ‘cofanetti di lasagna’
poi il contante che hanno trovato nel
cassa registratore, i surgelati, il computer e persino abiti e scarpe
utilizzati in cucina.
Molto deluso Gilberto precisa: “I ladri sono prima
andati nell’officina di mio padre che si trova sotto il ristorante, hanno preso
palanchini e corse e hanno forzato la saracinesca, Hanno poi portato via per un
valore di oltre 700 euro cui vanno aggiunti i danni alla saracinesca e alle suppellettili
del ristorante, che non sono di poco valore.
Comunque devono
essere dei poveri Cristi” ha concluso Re Lasagna. “Hanno preso persino scarpe
usate e vecchie di nessun valore”.
I ladri hanno poi continuato nella notte razziando
anche il negozio di ‘Acqua e sapone’ all’interno del centro commerciale di
Borgonuovo. Anche in questo caso hanno utilizzato i palanchini e le corde con
cui erano entrati nel ristorante di Re Lasagna.
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