I vandali se la sono presa con i lavori ortofrutticoli avviati dai ragazzi dell'Istituto agroambintale Benito Ferrarini di via Ponte Albano a Sasso Marconi nel terreno messo a disposizione dal Comune per le attività tecnico pratiche.
Questa mattina i ragazzi e i loro insegnanti, nel momento in cui si sono recati nel campo per le verifiche tecniche dei loro interventi, hanno riscontrato che tutte le cime degli innesti praticati nelle piante da frutto erano state spezzate all'altezza del filo che ordina la 'piantata'.
Amareggiati, ma non non rassegnati, hanno iniziato una nuova potatura per non perdere definitivamente la loro dotazione di piante e il loro lavoro.
Molto più amereggiata invece la professoressa Silvia Giannelli, 'Gianna per gli allievi'. "Non è il primo atto di vandalismo che subiamo. In diverse occasioni ci sono state rubate piantine appena messe a dimora. Altre sono state strappate cosichè sono morte. Le più bersagliate sono state le piantine di ulivo".
Ci si sta chiedendo chi potrebbe essere stato e a chi può giovare un'azione del genere e i ragazzi stessi se la spiegano con la bravata di un 'gruppo di balordi' . Escludono che possano essere ragazzi che frequentano l'istituto poichè l'attività pratica è la più seguita e la più gradita. "Nessuno punterebbe operare per impedire gli esercizi pratici sulle coltivazioni", sostengono. Anche la ritorsione di qualche studente deluso degli scorsi anni che vuole così pensare di vendicarsi pare una probabilità molto remota. "E' assurdo. Sarebbe comunque ridicolo", concludono i ragazzi.
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