martedì 15 marzo 2011

OSPEDALE DI VERGATO: per due mesi niente interventi e sale operatorie da rifare.


Il capogruppo in Regione del Movimento 5 Stelle Emilia-Romagna, Andrea Defranceschi. denuncia:

“L'ennesimo caso di sanità-bufala in Appennino. Dopo una manciata di mesi dall'inaugurazione in pompa magna della nuova struttura (e anche seri problemi di gestione dei pazienti, fino al caso limite dell'anziana deceduta al Maggiore per una banale emorragia conseguente ad un intervento di protesi all'anca), nelle sale operatorie dell'ospedale di Vergato vanno già sostituite le porte e il sistema di trattamento dell'aria. ”.

È quanto rileva Andrea Defranceschi, all'annuncio della Provincia che, per due mesi, al nosocomio dell'Appennino non si eseguiranno interventi.

“Sui malfunzionamenti nell'ospedale avevamo già presentato, all'inizio di dicembre, un'interrogazione a risposta immediata in Aula – ricorda Defranceschi -. interrogazione alla quale, guarda caso, ci fu risposto che la situazione era ampiamente sotto controllo e frutto di una più vasta progettualità di riorganizzazione della sanità nel Bolognese. Per cui, non c'era alcuna necessità né di una commissione d'inchiesta né di altri approfondimenti sul funzionamento della struttura”.

Il consigliere precisa poi: “Ora, e per due mesi, chi dovrà essere operato sarà prima trasferito a Porretta per l'intervento chirurgico e poi riportato a Vergato per il periodo di degenza. Contemporaneamente impariamo che, all'ospedale di Porretta, si trasferiscono dal Maggiore di Bologna interi reparti di degenti con le rispettive equipe mediche. Siamo di fronte a un nuovo modello di sanità migratoria?” conclude ironicamente Andrea Defranceschi.

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