martedì 22 marzo 2011

I funerali di Ennio Canova.


“Era un nonno severo, ma tanto buono”, così Laura, la nipotina di Ennio Canova, ha voluto ricordare il nonno leggendo un suo affettuoso pensiero di commiato dall’altare nel giorno dei funerali.

Ha officiato la funzione religiosa don Dario Zanini, parroco di Sasso Marconi che ha sottolineato la figura di Ennio quale lavoratore e marito fedele.

Ennio Canova, nato il 16 aprile del 1932, erede di una nota famiglia di commercianti, ha gestito a lungo il suo negozio in via Stazione. Ha ricoperto diversi ruoli nella associazione commercianti cui aveva aderito e di lui si ricorda che fu a Sasso Marconi il primo ad attuare una ‘svendita’. Con il motto ‘La Decisione è presa. Canova svende ’, che voleva indicare l’occasione offerta alla clientela, ma anche di aver a lungo ponderato la scelta, pubblicizzò la svendita. Il motto fece colpo a tal punto che divenne un modo di dire popolare per indicare che, dopo una lunga riflessione, la decisione era presa e ed era definitiva.

Dopo aver cessato l’attività di commerciante si impegnò in politica, con lo slancio che lo contraddistingueva.

Fu fra i promotori del Club Forza Italia di Sasso Marconi e a lungo ebbe la carica di presidente.

A salutarlo ai suoi funerali, oltre ai famigliari, erano presenti molti suoi clienti di un tempo e numerosi soci del Club.

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