mercoledì 30 aprile 2025

Musumeci, risorse per 1 miliardo per Emilia Romagna, Marche e Toscana

'Per danni subiti da eventi meteo, programma di 10-12 anni'



"Prevediamo di finanziare un programma straordinario pluriennale da 1 miliardo di euro, sicuramente secondo uno spazio temporale che possa consentire alle istituzioni di poter utilmente impegnare il denaro.

Quindi immaginiamo un piano di 10 o 12 anni, poco conta, dopo aver destinato le risorse distribuite in base alle esigenze delle regioni Emilia Romagna, Marche e Toscana".

Lo ha annunciato il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci, in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri di oggi, relativamente ai danni subiti dalle tre regioni sopo i recenti gravi eventi meteo.
    "Abbiamo il dovere di correre perché - ha detto ancora Musumeci - in queste regioni in modo particolare il ripetersi degli eventi, spesso nelle stesse aree, negli stessi territori e nella stessa area fluviale, determina una condizione di stallo e quindi una esasperazione da parte delle popolazioni coinvolte.
    Immaginiamo quindi la nota più significativa e cioè un programma straordinario pluriennale per gli interventi di ricostruzione ma anche uno per la messa in sicurezza del territorio. Un piano" tuttavia "che deve essere formulato su proposta del commissario straordinario entro il 31 maggio del 2026". (ANSA)
 

Riaperta la sp 55 “Case Forlai” nel comune di Alto Reno Terme

Ripristinata la viabilità dopo l’intervento sul dissesto del versante di monte. Si transita a senso unico alternato


 La Città Metropolitana informa:


È stata riaperta questa mattina alle ore 10 la Strada Provinciale SP 55 “Case Forlai”, 1° tronco, al km 1+500 nel territorio del Comune di Alto Reno Terme. La circolazione è attualmente regolata a senso unico alternato.

La chiusura era stata disposta martedì 22 aprile a seguito di un fenomeno di dissesto idrogeologico che aveva interessato il versante di monte, rendendo pericoloso e impraticabile il transito veicolare. Il tratto era stato invaso da fango, massi e vegetazione, anche di grandi dimensioni, che hanno ostruito la carreggiata.

Grazie all’intervento tempestivo della Città Metropolitana di Bologna, il piano viabile è stato ripulito e sono state ripristinate le condizioni di sicurezza. Le operazioni hanno incluso il disgaggio e la rimozione dei materiali instabili presenti sul versante, con l’obiettivo di prevenire ulteriori criticità.

La Città Metropolitana invita gli automobilisti alla prudenza nel tratto interessato, dove resta attiva la regolazione del traffico a senso unico alternato.



Corno alle Scale, escursione alla scoperta del Dardagna e della sua biodiversità

 



Sabato prossimo, 3 maggio 2025, dalle 10 alle 13.30, il Parco Regionale del Corno alle Scale propone un’escursione intitolata "Le cascate, il torrente, i suoi abitanti", un viaggio alla scoperta del Dardagna e del suo spettacolare ambiente naturale.

Il torrente Dardagna, con i suoi flutti tumultuosi, i giganteschi massi e l'acqua cristallina, rappresenta un concentrato di impeto e bellezza. I suoi rii immissari, inizialmente tranquilli, si trasformano in correnti vigorose prima di gettarsi nelle celebri cascate a balzi successivi. Questa abbondanza d’acqua crea un habitat ideale per il rigoglioso bosco di faggi e per numerose specie animali che prosperano in questo ecosistema incontaminato.

L'escursione si svilupperà lungo il fianco del torrente, all'ombra degli alberi secolari, per esplorare la biodiversità che anima questa suggestiva valle ombrosa.

Ritrovo: ore 10 presso il Santuario di Madonna dell'Acero, a Lizzano in Belvedere.
Termine: ore 13.30, nello stesso luogo.
Percorso: difficoltà E-Turistica, lunghezza 4 km, dislivello 300 metri, cammino effettivo circa 2 ore.

Consigli pratici: è necessario portare almeno un litro d'acqua, una merenda, indossare scarponi da trekking e abbigliamento adatto alla stagione. Consigliati anche una giacca antipioggia e i bastoncini da trekking.

Prenotazione obbligatoria entro il venerdì precedente l’evento, contattando il numero 051 6254821 oppure scrivendo a eventi@enteparchi.bo.it.

Nuovo sistema di raccolta rifiuti a Casalecchio di Reno: preoccupazioni per privacy e rispetto della dignità

 



Leggendo le disposizioni relative al nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti, emergono perplessità sempre più forti. Secondo Erika Seta ( nella foto), coordinatrice regionale di Azzurro Donna, il modello adottato da Hera, con il sostegno dei Comuni, sembra aggravare i disagi dei cittadini invece di risolverli. “Invece di imparare dagli errori – afferma – pare che Hera non sappia far altro che vessare i cittadini”.

In particolare, Seta punta l’attenzione sulla gestione dei rifiuti sanitari, come pannolini e pannoloni. Le nuove regole prevedono un servizio di raccolta porta a porta tramite contenitori personali dedicati, da esporre due volte alla settimana. I contenitori possono essere richiesti al momento del ritiro del kit, previa compilazione di un’autocertificazione.

Una procedura che, secondo la coordinatrice, rischia di violare la privacy dei cittadini, rivelando indirettamente condizioni di salute personali. “Non esistono solo neonati – sottolinea – ma anche molti adulti costretti, per motivi di salute, a fare uso di ausili assorbenti. L’uso di contenitori personali dedicati rende riconoscibile la condizione dell’utente, con potenziali effetti stigmatizzanti”.

Per questo, Seta chiede che il Comune di Casalecchio di Reno richieda con urgenza un parere formale sul tema della privacy e riveda la modalità di raccolta. “Propongo che il rifiuto venga assimilato all’indifferenziato per tutti gli adulti che desiderano tutelare la propria riservatezza, pur mantenendo il ritiro bisettimanale per i pannolini dei neonati”, conclude.

Alla scoperta dell’Appennino bolognese: domenica prossima, ultima tappa della Via Mater Dei tra Montovolo e Riola

 



Un viaggio tra arte, spiritualità e sapori autentici. È quanto propone il tour organizzato per le tappe finali della Via Mater Dei, un’intera giornata dedicata alla scoperta dei tesori nascosti dell’Appennino bolognese.

La partenza è prevista in bus Granturismo da Bologna (Porta San Mamolo, ore 9:45) e da Casalecchio (Casa della Conoscenza, ore 10:00).

Il programma prevede visite guidate a luoghi di straordinario interesse culturale e spirituale:

  • La Chiesa di Riola, capolavoro architettonico firmato da Alvar Aalto.
  • L'Oratorio degli Sterpi, impreziosito dalle opere dello scultore Mattei.
  • Il Santuario di Montovolo, luogo di culto millenario immerso nella natura.

Non mancherà una pausa gastronomica con un pranzo tipico alla Locanda della Via, dove sarà possibile gustare le specialità primaverili dell'Appennino.

Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 389 64 09 004.

Un’occasione imperdibile per vivere un’esperienza unica tra arte, natura e spiritualità.

martedì 29 aprile 2025

Fine Vita, Casadei (M5S): "Inaccettabile la sospensiva del Tar. non arretreremo di un passo sui diritti civili"



"Il ricorso che ha portato alla sospensione delle delibere dell’Emilia-Romagna sul suicidio medicalmente assistito rappresenta un grave passo indietro sul fronte dei diritti civili. Una battuta d’arresto che rischia di ignorare la sofferenza di chi chiede soltanto rispetto e libertà di scelta nel momento più difficile della propria esistenza".

Lo dichiara Lorenzo Casadei, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Assemblea legislativa regionale, commentando la sospensiva decisa dal Tar a seguito del ricorso presentato dalla consigliera di Forza Italia Valentina Castaldini.

"Ancora una volta – prosegue Casadei – mentre la politica nazionale resta immobile, una regione coraggiosa come l’Emilia-Romagna ha avuto la forza e la sensibilità di intervenire, colmando un vuoto normativo che dura da anni. È inaccettabile che ora si cerchi di fermare questo percorso per meri calcoli politici o ideologici."

Il consigliere ricorda come la Corte costituzionale, con la sentenza n. 242 del 2019, abbia chiarito le condizioni in cui non è punibile l’aiuto al suicidio assistito. "Le delibere regionali hanno recepito quella pronuncia, definendo percorsi chiari, trasparenti e rispettosi della dignità di chi vive una condizione di sofferenza insostenibile."

Il Movimento 5 Stelle ribadisce il proprio sostegno alle associazioni che da anni chiedono una legge nazionale sul fine vita. "Non possiamo accettare – incalza Casadei – che nel 2025 si neghi ancora ai cittadini la possibilità di una scelta consapevole e libera. Chi si oppone oggi, anche nel governo, si assume la responsabilità di violare diritti umani fondamentali."

"Rifiutiamo che il rispetto della dignità personale venga usato come strumento di propaganda. Difendiamo con determinazione l’impegno dell’Emilia-Romagna e continueremo a batterci in ogni sede affinché il Parlamento approvi finalmente una legge nazionale, in linea con i principi di libertà, autodeterminazione e dignità sanciti dalla Costituzione."

Casadei conclude guardando all’udienza di merito fissata per il 15 maggio: "Saremo lì, con la forza delle nostre ragioni e il sostegno di migliaia di cittadine e cittadini che chiedono rispetto, non ideologia. Non arretreremo di un millimetro nella difesa dei diritti civili."

La “pace” non dà pace al Consiglio comunale di Marzabotto

Nuove polemiche sulla mozione “La Casa brucia”




A Marzabotto, il tema della pace continua a scuotere il Consiglio comunale. Al centro del dibattito politico, ancora una volta, la mozione “La Casa brucia”, ispirata all’omonima campagna nazionale contro l’invio di armi. Dopo essere stata votata in aula lo scorso febbraio, la mozione è tornata sotto i riflettori a causa di presunte irregolarità tra il testo approvato in Consiglio e quello trascritto nel verbale ufficiale.

Le consigliere di Marzabotto Civica, Maria Francesca Carbonaro e Valentina Dondarini, hanno infatti sollevato il problema durante l’approvazione dei verbali, denunciando che la versione allegata agli atti non corrispondeva a quella votata. La sindaca Valentina Cuppi non ha smentito, spiegando che, a causa di carenze nella registrazione della seduta, era stato necessario “integrare” il testo con passaggi coerenti con lo spirito originario della mozione. Ha inoltre dichiarato che, qualora si fosse ritenuta opportuna una correzione formale, la mozione sarebbe stata sottoposta nuovamente al voto.

Ma la spiegazione non ha convinto le opposizioni. La consigliera Carbonaro ha parlato di “grave illecito”, mentre il consigliere Morris Battistini ha sollevato il dubbio che simili discrepanze possano essersi verificate anche in altre occasioni. Ha inoltre criticato il ruolo del vicesegretario comunale, responsabile della correttezza formale degli atti, e segnalato differenze sostanziali nel testo, come la specifica aggiunta del destinatario “Israele” nel passaggio che impegnava l’Italia a non cedere armi. “Così sembra che ad altri, come Hamas, la vendita sia consentita”, ha dichiarato.

Per evitare ulteriori polemiche, il Consiglio ha deciso di emendare il bilancio rimuovendo il punto controverso e di riportare la mozione alla votazione, prevista per domani, mercoledì 30 aprile.

Nel frattempo, le consigliere Carbonaro e Dondarini hanno formalizzato un comunicato molto critico in cui si legge:

“Nulla di insolito, se non fosse per l’inserimento last minute di un punto particolarmente delicato all’ordine del giorno: il numero 12, relativo all’‘Adesione alla campagna nazionale La Casa brucia basta armi – campagna nazionale per fermare le guerre. Approvazione ordine del giorno corretto’”.

Secondo le due consigliere, si tratta dell’ennesimo episodio di gestione opaca da parte della maggioranza. Già durante la seduta del 28 febbraio, la mozione — presentata formalmente nella versione originale da Marzabotto Civica — era stata riformulata più volte dalla maggioranza, che aveva infine approvato un testo modificato. Ma a far discutere è soprattutto l’allegato al verbale: una terza versione, mai votata in aula, che la sindaca Cuppi avrebbe rivendicato come propria nel Consiglio del 17 aprile.

“Alla vigilia della nuova seduta resta l’incognita: quale testo verrà messo ai voti stavolta? Se ne arriverà un quarto, non ci stupiremo”, affermano Carbonaro e Dondarini.

La questione, concludono, potrebbe presto finire in sedi legali. “La sindaca e la maggioranza — dichiarano — ne risponderanno davanti alla legge e ai cittadini”.

Grave incidente sulla Porrettana a Lama di Reno: scontro tra auto e moto, ferito il centauro



Attimi di paura questa mattina, intorno alle 11, per un incidente lungo la Strada Statale Porrettana, nel tratto a sud dell'abitato di Lama di Reno, frazione del comune di Marzabotto. Un’auto e una moto si sono scontrate violentemente nei pressi di un bivio, causando il ferimento del motociclista.


Secondo una prima ricostruzione, la vettura proveniva da Marzabotto ed era in procinto di svoltare per immettersi sulla Porrettana nord che sale lungo la collina, quando è sopraggiunta una motocicletta che, per cause ancora da accertare, ha centrato in pieno la fiancata dell’auto. L’urto è stato violento e il motociclista è stato sbalzato sull’asfalto.

Ad avere la peggio è stato proprio il centauro, che ha riportato diversi traumi in seguito all’impatto e alla caduta. Immediato l’allarme: sul posto sono intervenuti l’elisoccorso di Bologna, l’ambulanza proveniente da Vergato – dal momento che quella di Sasso Marconi risultava già impegnata – e una squadra dei Vigili del Fuoco, pronti a prestare i primi soccorsi e a mettere in sicurezza l’area.

Fortunatamente, nonostante la dinamica preoccupante, le condizioni del motociclista sono risultate meno gravi del previsto. Dopo le prime cure sul posto, è stato trasportato in ospedale in codice giallo. Illeso invece il conducente dell’auto.

La dinamica dell'incidente è ancora al vaglio della Polizia Locale, intervenuta sia per effettuare i rilievi del caso sia per regolare il traffico, rimasto rallentato per oltre un’ora lungo il tratto interessato. Alcuni testimoni hanno riferito che la moto stava effettuando un sorpasso a un mezzo pesante e potrebbe non aver visto in tempo la manovra dell’automobilista. Altri parlano di una possibile distrazione. Saranno gli accertamenti delle forze dell’ordine a chiarire con precisione le responsabilità dell'accaduto.

Sasso Marconi festeggia una nuova campionessa italiana: Giada Bonato trionfa nell’orienteering

 La giovane atleta conquista il titolo nazionale nella categoria W16 al Campionato Italiano Middle



Sasso Marconi celebra il successo di una sua giovane atleta: Giada Bonato ha conquistato il titolo di campionessa italiana nella specialità Middle della corsa di orientamento (orienteering), categoria W16. La vittoria è arrivata domenica 27 aprile sui monti del Parco Nazionale del Pollino, in Calabria, al termine di una competizione impegnativa che ha messo alla prova resistenza fisica, capacità di orientamento e lucidità mentale.


Il trionfo di Giada è il frutto di una crescita costante e di un impegno che riflettono la determinazione con cui il movimento dell’orienteering si sta affermando anche nel nostro territorio. Una disciplina dalle radici nord-europee, dove è ampiamente praticata da decenni e considerata fondamentale nella formazione sportiva di base, l’orienteering sta trovando nuovi spazi di crescita in Italia, con particolare vitalità in Trentino, grazie alla naturale vocazione dei suoi boschi e montagne.

Anche il CSI Sasso Marconi si sta facendo promotore di questo sport, portando avanti con coraggio e passione un’intensa attività di diffusione locale. Giada Bonato rappresenta perfettamente questo impegno: dopo anni di allenamenti e partecipazioni a gare sempre più impegnative, è riuscita a imporsi anche a livello nazionale, conquistando un titolo prestigioso che premia la sua pazienza e la sua determinazione.

A sostenere il suo percorso, anche un ambiente familiare fortemente sportivo: genitori e fratelli, tutti appassionati di attività fisiche e sportive, che hanno contribuito a creare il clima ideale per far maturare il talento di Giada, sia nello sport che nella vita.



Per chi volesse avvicinarsi all’orienteering, il CSI di Sasso Marconi organizzerà domenica 18 maggio una manifestazione aperta a tutti, con percorsi adatti anche ai principianti. Un’occasione per scoprire una disciplina che unisce sport, natura e intelligenza, camminando – o correndo – tra le bellezze del nostro territorio.

Con l’arrivo della primavera, le api tornano protagoniste: a Sasso Marconi i mieli d’eccellenza di Lara e Virgilio

 



Tra i primi segnali dell’arrivo della primavera, insieme ai primi boccioli e alle giornate finalmente tiepide, ci sono loro: le api. Risvegliate dal sole primaverile, escono dai loro rifugi invernali per riprendere l’importante attività di impollinazione, indispensabile per la sopravvivenza di molte specie vegetali e per l'accumulo del prezioso miele che nutre l’alveare e la sua regina.

Il loro ronzio delicato annuncia il ritorno di una vitalità contagiosa nei frutteti e nei prati fioriti. Vederle danzare di fiore in fiore è sempre uno spettacolo affascinante. E contrariamente a quanto si teme, se non disturbate, le api non attaccano: il loro pungiglione, infatti, è utilizzato principalmente per difesa, mentre il loro compito naturale resta quello di favorire l'impollinazione.

La cintura collinare bolognese, in particolare l’area di Sasso Marconi, è un habitat ideale per questi preziosi insetti. Qui, numerosi apicoltori sono già al lavoro per seguire il ciclo produttivo delle loro arnie. Tra loro spicca Lara Pancaldi, presente ogni anno alla Tartufesta di Sasso Marconi con i frutti del suo impegno e della dedizione delle sue api.

Lara e il marito Virgilio  portano le sue instancabili collaboratrici in diverse zone del territorio per ottenere mieli dalle caratteristiche variegate e uniche. In particolare, la collina sassese si conferma uno dei luoghi migliori per la produzione di mieli pregiati, come quello di erba medica e soprattutto quello di castagno, noto per le sue qualità nutrizionali e salutari.

«Si ottiene anche un ottimo miele di acacia,» racconta Lara, «ma la produzione collinare di questo miele è spesso condizionata dalle bizzarrie atmosferiche, che possono incidere sulla quantità e sulla qualità del raccolto.»

La qualità del lavoro di Virgilio e Lara è confermata dai risultati ottenuti nel prestigioso concorso nazionale "Grandi Mieli d’Italia – Premio Giulio Piana", svoltosi a Castel San Pietro. Un’edizione, giunta alla 42esima edizione, che ha visto la partecipazione di oltre 1200 concorrenti, provenienti anche dall’estero. I campioni, presentati rigorosamente in forma anonima, sono stati valutati da una giuria di ben ottanta esperti attraverso rigorose prove tattili, gustative e visive.

I mieli dell'azienda Pancaldi hanno conquistato risultati di assoluto rilievo: secondo posto per i mieli di castagno, tiglio e millefiori, e terzo posto per il miele di girasole. Un riconoscimento importante che premia il lavoro appassionato di Lara e Virgilio e, naturalmente, delle loro straordinarie api.

Una storia di eccellenza che contribuisce a valorizzare il territorio bolognese e a promuovere una produzione agricola di alta qualità, rispettosa dell’ambiente e dei ritmi della natura.


Dal sito di Mela Rosa Romana: tre nuovi sciami in attesa di una nuova 'casa'. 

Monte Sole, una mattina tra bombi e farfalle: passeggiata per famiglie il 3 maggio

 



Sabato prossimo,  3 maggio 2025, dalle 10 alle 13, il Parco Storico Regionale di Monte Sole propone "Bombi e farfalle", una passeggiata pensata per bambini e famiglie alla scoperta del meraviglioso mondo degli insetti impollinatori.

Durante l’escursione, i partecipanti andranno a "caccia" di farfalle con il retino, leggeranno albi illustrati dedicati alle api selvatiche, parteciperanno a giochi educativi e potranno osservare da vicino alcuni reperti entomologici. Un’occasione per trascorrere una mattina primaverile immersi nei prati fioriti del Parco, tra ronzii e colori.

L’iniziativa è rivolta a bambini dai 4 anni in su e alle loro famiglie. Il ritrovo è previsto alle ore 10 presso "Il Poggiolo – Rifugio Resistente", in via San Martino 25, con termine alle ore 13 nello stesso luogo.
Il percorso è adatto a tutti: la difficoltà è facile, con una lunghezza di 2 km, un dislivello di 50 metri e circa un’ora di cammino effettivo.

Consigli pratici: si raccomanda di indossare scarponcini da trekking e abiti comodi, e di portare una merenda e almeno un litro d’acqua a testa.

Prenotazione obbligatoria entro il venerdì precedente l’evento, contattando il numero 333 2660329 oppure 051 6254821, o scrivendo a eventi@enteparchi.bo.it.

A Casalecchio di Reno arriva la nuova raccolta differenziata

Assemblee pubbliche e punti informativi per illustrare i cambiamenti del servizio porta a porta in programma dal primo agosto: saranno sostituiti i bidoncini dell’organico e dell’indifferenziato che verranno distribuiti agli utenti insieme alla Carta Smeraldo. Sul territorio sono previsti 12 incontri e 7 infopoint per raggiungere tutte le zone della città. Si comincia il 5 maggio a Ceretolo. In calendario anche incontri dedicati alle attività commerciali, professionali e industriali



Il Comune informa:

A Casalecchio di Reno prende il via un adeguamento dei servizi di raccolta rifiuti porta a porta con l’obiettivo di migliorare quantità e qualità della raccolta differenziata e di rafforzare le buone abitudini sulla separazione dei rifiuti, contribuendo alla loro riduzione e recuperando e riciclando quanta più materia possibile a salvaguardia dell’ambiente.

Le novità sono pensate per accompagnare il Comune di Casalecchio di Reno al raggiungimento degli obiettivi indicati da Regione e Unione Europea in materia di raccolta differenziata e sono previste dalla gara Atersir per la gestione dei rifiuti urbani nel bacino territoriale di Bologna che Hera si è aggiudicata alla fine del 2021. 

Le modifiche al servizio di raccolta a Casalecchio interessano oltre 20.000 utenze e riguardano sia gli utenti domestici che quelli non domestici. 

"In un momento in cui la tutela dell’ambiente rappresenta una sfida fondamentale per il futuro delle nostre comunità – afferma il Sindaco Matteo Ruggeri – Casalecchio di Reno compie un passo decisivo verso una gestione più sostenibile dei rifiuti. L’avvio della nuova raccolta differenziata porta a porta, con l’introduzione di contenitori personalizzati e della Carta Smeraldo, è un cambiamento importante che ci consentirà di rendere più semplice il servizio per i nostri cittadini, in particolare per quanto riguarda la frazione dell'organico, migliorare la qualità della raccolta, ridurre i rifiuti indifferenziati e favorire il recupero delle risorse. Questo progetto, costruito con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Unione Europea, ATERSIR e Hera, coinvolge oltre 20.000 utenze tra cittadini e attività produttive e si basa su un approccio capillare, fatto di incontri pubblici e punti informativi, per garantire a tutti il massimo supporto nel cambiamento. Siamo chiamati a un impegno collettivo: la differenziata non è solo un obbligo, ma una scelta di responsabilità verso l’ambiente, le nuove generazioni e il nostro stesso territorio. Invito tutte le cittadine e i cittadini a partecipare agli incontri, a informarsi e a collaborare, perché solo attraverso la partecipazione di tutti riusciremo a costruire una Casalecchio ancora più verde, vivibile e attenta al futuro".

 

Cosa cambia per gli utenti domestici

In questi giorni è in arrivo nelle buchette della posta la prima lettera che spiega cosa cambierà ed elenca le assemblee pubbliche e i punti informativi dove ricevere tutti i chiarimenti utili. In una seconda lettera, in arrivo a inizio giugno, saranno comunicate le modalità di ritiro del kit gratuito della nuova differenziata ai Punti Smeraldo allestiti da Hera sul territorio di Casalecchio e attivi dal 9 giugno al 2 agosto 2025. 

Il servizio di raccolta a Casalecchio resta porta a porta e non cambiano le giornate di esposizione dei rifiuti. A cambiare saranno i contenitori: i bidoncini utilizzati oggi dalle famiglie per la raccolta del rifiuto organico e dell’indifferenziato devono essere sostituiti (le modalità specifiche saranno comunicate nella seconda lettera). In particolare, il bidoncino dell’indifferenziato personale manderà in pensione i contenitori condominiali che erano utilizzati per questo tipo di rifiuto. Oltre ai sacchi per la carta e per la plastica, sarà possibile ritirare ai Punti Smeraldo anche i sacchetti compostabili per la raccolta del rifiuto organico.

Nel kit, oltre alla guida alla raccolta differenziata (con il calendario di raccolta), è compresa la Carta Smeraldo, la tessera di Hera per i servizi ambientali che permette tra l’altro l’identificazione e l’accesso alle Stazioni Ecologiche. Con la riorganizzazione sarà poi rafforzato il divieto di esporre i sacchi fuori dai bidoncini.

 

Per quanto riguarda la differenziata, queste le principali novità:

         le lattine e gli imballaggi in metallo o alluminio saranno da conferire con la plastica, nei sacchi gialli, e non più con il vetro;

         gli sfalci e le piccole ramaglie continueranno a essere ritirati porta a porta ma saranno da conferire sfusi in contenitori dedicati al verde e non più in sacchi e fascine. Saranno anche aumentate le giornate annuali di ritiro. Il nuovo contenitore per gli sfalci sarà da 240 litri (equivalente agli attuali 4/5 sacchi) e potrà essere richiesto al momento del ritiro del kit;

         la raccolta di pannolini e pannoloni sarà porta a porta con contenitori personali dedicati, da esporre due volte alla settimana. Anche questi contenitori si possono richiedere al momento del ritiro del kit, compilando un’autocertificazione;

         verranno introdotti nuovi servizi per la raccolta di amianto e rifiuti da piccole demolizioni domestiche “fai da te”, come cartongesso, vetroresina, guaina bituminosa, lana di vetro, lana di roccia. Nel kit i cittadini riceveranno le rispettive guide per orientarsi in queste nuove opportunità. 

Dal 1° agosto 2025 dovranno essere utilizzati unicamente i nuovi contenitori: i rifiuti esposti nei vecchi contenitori e sacchi non verranno più ritirati. 

La campagna di informazione per gli utenti domestici: incontri pubblici e punti informativi

Sarà capillare la campagna informativa che mira a raggiungere tutti i cittadini per accompagnarli negli adeguamenti del servizio. Sono in programma 12 appuntamenti pubblici e 7 Infopoint dove verranno illustrate tutte le novità. La prima lettera in arrivo agli utenti domestici contiene una mappa del territorio diviso in 8 lotti, con l’elenco delle vie corrispondenti, per facilitare ai cittadini la scelta dell’assemblea a cui partecipare. Gli incontri infatti sono dedicati alle singole zone di residenza proprio per approfondire gli argomenti peculiari di ogni porzione di territorio.

Ecco dove e quando sono previste le assemblee:

         Lotto 1 Ceretolo/Riale: 5 maggio alle 10.30 e alle 18.30 al Centro sociale Ceretolo (via Monte Sole 2);

         Lotto 2 Meridiana: 17 maggio alle 10.30 all’UCI Cinemas del Centro commerciale Meridiana (via Aldo Moro);

         Lotto 3 Garibaldi/Tripoli e Lotto 6 Marconi bassa/Ronzani: 21 maggio alle 10.30 e alle 20.30 al Teatro Comunale (Piazza del Popolo 1);

         Lotto 4 Croce: 12 maggio alle 20.30 e 16 maggio alle 10.30 e alle 18.30 alla Casa per la Pace (via dei Canonici Renani 8);

         Lotto 5 Chiusa/Canale e Lotto 7 Marconi alta/Marullina: 7 maggio alle 10.30 e alle 18.30 al Teatro Comunale (Piazza del Popolo 1);

         Lotto 8 San Biagio: 28 maggio alle 18.30 e 29 maggio alle 10.30 alla Parrocchia San Biagio (via della Resistenza 1/9).

Saranno allestiti anche alcuni punti informativi, tutti in orario 9-13:

         14 maggio e 4 giugno al parcheggio della Casa della Conoscenza, presso il mercato settimanale (via Porrettana 360);

         22 maggio e 5 giugno sul controviale di via Porrettana, da via Caravaggio a via Tunisi, presso il mercato settimanale Croce;

         24 maggio in Piazza Etruschi al Centro commerciale Meridiana;

         6 giugno al Giardino Beccari in via Marconi 51;

         7 giugno in Piazza del Popolo, alla festa “Sapori curiosi”. 

L’elenco degli incontri pubblici e la mappa con la divisione in lotti e l’elenco delle relative vie è disponibile sul sito del Comune di Casalecchio a questo link:

https://www.comune.casalecchiodireno.bo.it/novita/notizie/a-casalecchio-di-reno-arriva-la-nuova-raccolta-differenziata-2025 

Cosa cambia per le attività commerciali, professionali e industriali

Ai titolari delle attività commerciali, professionali e industriali è in arrivo in questi giorni una lettera che contiene tutte le informazioni utili sulla riorganizzazione della raccolta dei rifiuti. Anche in questo caso il servizio rimane porta a porta con lo stesso calendario di esposizione, cambiano invece i contenitori per tutte le frazioni della differenziata e per i rifiuti indifferenziati. Le novità sono uguali a quelle che interessano gli utenti domestici, mentre è diversa la modalità di assegnazione del kit, che verrà consegnato a domicilio. Nel mese di giugno, operatori incaricati da Hera, dotati di tesserino di riconoscimento, visiteranno ogni attività per valutare la produzione di rifiuti e censire i contenitori in uso. Contestualmente consegneranno il kit, a condizione che sia stata attivata la posizione Tari. Le nuove utenze dovranno esibire o la lettera di invito al pagamento della Tari, che contiene i dati dell’utenza, oppure la ricevuta di presentazione della dichiarazione Tari, che contiene un numero di protocollo.

Nel kit per le attività sono previsti contenitori per la raccolta dell’organico, da 25 litri, e per l’indifferenziato (30 litri), i sacchetti per la raccolta di carta, plastica/lattine e organico, la Carta Smeraldo e la guida alla raccolta differenziata con il calendario dei passaggi. Per esigenze di contenitori di maggiore volumetria, la richiesta può essere fatta direttamente agli operatori ed i contenitori saranno consegnati successivamente a domicilio. Dalla data di consegna, i contenitori potranno essere già utilizzati. Dal 1° agosto dovranno essere utilizzati solo i nuovi contenitori. Previsti anche in questo caso 2 incontri pubblici, martedì 13 maggio alla Casa della Conoscenza, alle ore 13.30 per attività commerciali e professionali, alle 21.00 per le attività industriali.

 

Dove ritirare la dotazione

Dal 31 maggio termina il servizio di erogazione di sacchi e bidoncini presso il Comune di Casalecchio di Reno.

Dal 9 giugno al 2 agosto saranno attivi i Punti Smeraldo di avvio dove verranno distribuiti i kit per le utenze domestiche con orari e giorni di apertura che verranno comunicati alla cittadinanza nella lettera in arrivo i primi giugno.

Dal 4 agosto, sia per le utenze domestiche sia per le utenze non domestiche, il ritiro di bidoncini e sacchi avverrà esclusivamente all’Ecosportello Hera di Galleria Ronzani 7/22 (lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 15 alle 18, sabato dalle 8 alle 12) e al Servizio Clienti Hera di via Marconi 132 (dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12.30, il mercoledì anche dalle 13.30 alle 17). 

Per usare al meglio i servizi è sempre possibile consultare il sito www.ilrifiutologo.it, utilizzare l’app gratuita di Hera il Rifiutologo o chiamare i numeri gratuiti 800 999 500 per le famiglie e 800 999 700 per le utenze non domestiche del Servizio Clienti del Gruppo Hera (attivi entrambi dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18). 

lunedì 28 aprile 2025

La Via Mater Dei diventa cammino giubilare: 157 km di trekking da Bologna all'Appennino Un itinerario tra nove comuni e dieci santuari mariani

 



La Via Mater Dei, il percorso escursionistico che collega Bologna ai principali santuari mariani dell'Appennino bolognese, è stato scelto dalla Diocesi come cammino giubilare della speranza. Camminare lungo i suoi sentieri e visitare i santuari permette di ottenere l'indulgenza, analogamente al passaggio attraverso le Porte Sante di Roma.

Nato durante il periodo della pandemia, il cammino si snoda per circa 157 chilometri suddivisi in sette tappe che attraversano crinali montuosi, collegando Bologna a nove comuni appenninici, tra cui alcune aree recentemente colpite da frane e alluvioni, come la Val di Zena e Monterenzio.

«È un cammino nato su proposta di alcuni sindaci del territorio per valorizzare l'Appennino, riscoprire il turismo lento e attraversare santuari prestigiosi», spiega don Massimo Vacchetti, direttore dell'Ufficio per la Pastorale dello Sport, Turismo e Tempo Libero della Diocesi di Bologna. «Si parte dal Santuario di Santa Maria della Vita per arrivare fino al Santuario di Montovolo, il più antico santuario mariano dell'Emilia-Romagna».

Don Vacchetti sottolinea anche l'importanza del "camminare insieme", un'espressione particolarmente cara a Papa Francesco e oggi simbolo di un percorso sinodale di fede e comunità. «La Via Mater Dei è un segno concreto della presenza di Maria nel nostro territorio e offre speranza al cammino degli uomini», aggiunge.

Tra i promotori dell’iniziativa, anche Andrea Babbi, presidente di Petroniana Viaggi e rappresentante dell’associazione Mater Dei. «Il mio sogno, sin dall’inizio otto anni fa, era di collegare tutti i santuari della montagna bolognese fino alla Madonna dell’Acero, il santuario più in alto», racconta Babbi. «Abbiamo altri dieci santuari che potremmo integrare lungo il percorso».

(ANSA)

Si chiude domani la rassegna in sala Giorgi con il concerto del Cantodiscanto Quartet

 



Domani, martedì 29 aprile, alle ore 21.15, con ingresso gratuito, si conclude la rassegna in Sala Giorgi, organizzata dall'associazione Le Nuvole con il patrocinio della Città di Sasso Marconi.

Oltre 700 persone hanno partecipato alle serate finora, confermando il successo dell'iniziativa. "Grazie a tutti!", commentano gli organizzatori, che promettono un gran finale con il concerto del Cantodiscanto Quartet e il loro spettacolo "A Sud del mondo il canto".

In oltre trent'anni di attività, il gruppo ha attraversato diversi paesaggi musicali ispirandosi a un'idea di Sud del mondo, raccontandone gli amori, i disagi e la gioia di vivere. Durante la pandemia, il quartetto ha continuato a lavorare, traendo suggestioni dagli eventi di cronaca e dal desiderio di rinascita, selezionando per l'occasione i brani che meglio rappresentano questo percorso artistico.

Sul palco si esibiranno:

  • Guido Sodo (voce, strumenti a corda)
  • Ivan Valentini (sax soprano)
  • Giovanni Calcaterra (contrabbasso)
  • Mirco Mungari (berimbao, tamburi a cornice, cajón)

La prenotazione è consigliata. Per informazioni: 339 2309012.

Guardia di Finanza: ricostruite vincite non dichiarate per oltre 1,5 milioni di euro da un giocatore di poker

 



Nell’ambito di una più ampia attività di controllo sui “lavoratori sportivi”, figura introdotta dalla recente riforma dello sport, la Guardia di Finanza di Bologna ha ricondotto a tassazione vincite per oltre 1,5 milioni di euro nei confronti di un giocatore di poker professionista.

L’operazione nasce da un’articolata analisi di rischio condotta dal Comando Provinciale felsineo, con l’obiettivo di individuare indebiti risparmi d’imposta nel settore delle discipline sportive, in una regione, l’Emilia-Romagna, sempre più affermata come “Sport Valley” italiana.

L’attività ha posto particolare attenzione al fenomeno del poker sportivo, disciplina che, con la variante più popolare del Texas hold 'em, assegna premi milionari ai vincitori dei principali tornei internazionali. La digitalizzazione dell’economia ha infatti contribuito ad affiancare agli sportivi tradizionali i cosiddetti “gamers”, protagonisti di tornei online e leghe virtuali.

I finanzieri del Nucleo Operativo Metropolitano hanno sottoposto a verifica fiscale uno dei migliori giocatori di poker live a livello mondiale, accertando che non aveva mai dichiarato le proprie vincite.

La normativa prevede che i premi vinti all’interno dell’Unione Europea, in quanto assoggettati a ritenuta alla fonte, non debbano essere dichiarati. Tuttavia, le somme percepite al di fuori dell’area comunitaria concorrono interamente alla formazione del reddito imponibile.

Attraverso un'approfondita attività di intelligence, che ha incluso ricerche su siti specializzati e social network, è stato possibile ricostruire il volume delle vincite ottenute all'estero, pari a oltre 1,5 milioni di euro, qualificati come redditi da lavoro autonomo derivanti da attività sportiva esercitata abitualmente e professionalmente.

La posizione fiscale del giocatore, condivisa preventivamente con l'Agenzia delle Entrate, ha portato anche alla segnalazione del contribuente alla Procura della Repubblica di Bologna per il reato di omessa dichiarazione dei redditi, previsto dall’art. 5 del D.Lgs. 74/2000.

L’azione, che prosegue nei confronti di altri “lavoratori sportivi”, conferma l’impegno della Guardia di Finanza nella tutela delle finanze pubbliche e nel contrasto all’evasione fiscale, fenomeno sempre più evoluto grazie alle possibilità offerte dal web.