venerdì 3 dicembre 2021

Il consigliere regionale Facci " Senza gare in Appennino perché manca medico sportivo"

Riceviamo:  


"Ancora una volta i ragazzi della montagna sono discriminati. Dalla scorsa primavera, infatti, "a causa della pandemia, la presenza del Medico dello Sport presso l'ospedale di Alto Reno Terme è stata sospesa e, al momento, non si hanno informazioni circa una regolare ripresa.
 Così gli atleti  di Alto Reno Terme, Gaggio Montano, Castel di Casio, Lizzano in Belvedere, Castel D'Aiano, Montese e comuni limitrofi "si trovano a dover pagare o, comunque, a spostarsi di diversi chilometri, per poter conseguire l'idoneità necessaria a praticare l'attività sportiva".

La denuncia è del consigliere regionale della Lega Michele Facci ( nella foto), che ha annunciato un'interrogazione urgente in Regione sull'argomento.    "Stiamo parlando di ragazzi che hanno meno di 18 anni e che, quindi, hanno diritto a effettuare gratuitamente la visita medico sportiva. Ma attualmente l'ambulatorio Asl più vicino che effettua il servizio- egli afferma- è a Casalecchio di Reno, dove i tempi di attesa sono lunghi, dal momento che confluiscono lì anche i pazienti che fanno riferimento all'ospedale, dove pure il servizio è sospeso.

 I genitori, per accompagnare i figli dal medico,  sono quindi costretti a prendere permessi dal lavoro o rivolgersi a strutture private, anche fuori regione, con conseguenti disagi e costi aggiuntivi". Il problema si è scaricato sul privato, evidenzia Facci, già sommerso da altre richieste. "I tempi di attesa sono diventati quindi lunghissimi anche nel privato. Ma senza idoneità agonistica gli atleti non possono allenarsi né disputare alcuna gara o campionato".  (Bil/ Dire)

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