Un vociare di sottofondo, unito a impazienza e curiosità, ha caratterizzato il rientro in classe degli studenti e degli allievi di Sasso Marconi. Poi la prima campanella ha dato il segnale che qualcosa era finalmente tornato alla normalità: la scuola era di nuovo una realtà, apprendimento e amicizia erano di nuovo a portata di mano. Vociare e campanella ascoltati con piacere anche dai vicini della scuola: la presenza dei giovani, e la gioventù è vita, è significativa per tanti per tutti. Poi chiamati per classe è iniziato l'ingresso in Istituto. Diverse scolaresche si sono fermate sul prato per la lezione di accoglienza nel rispetto della distanza di sicurezza. Tutto è andato bene. Smentite quindi le voci pessimistiche: un riavvio scolastico ordinato. La presenza a scuola si è limitata a tre ore. Ma si sa, il primo giorno di scuola è sempre e solo un assaggio e domani è un altro giorno.
Anche a Marzabotto l'inizio dell'anno è stato soddisfacente. Morris Battistini, componente del Consiglio di Istituto, si è compiaciuto per l'organizzazione. “Solo qualche genitore disorientato, “ ha detto, “subito aiutato dagli altri genitori, Forse insufficiente la comunicazione, ma i genitori si sono premuniti e hanno cercato di capire nei giorni precedenti come si sarebbe svolto il rientro. Per due giorni sono stato tempestato di telefonate. Quello è stato evidentemente il modo migliore per organizzarsi,” ha concluso soddisfatto.
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