giovedì 17 settembre 2020

Grave la chiusura della Polstrada di Casalecchio: controllo del territorio fuori controllo

Il capogruppo della RETE CIVICA Progetto Emilia-Romagna Marco Mastacchi ha presentato una risoluzione alla Presidente dell’Assemblea legislativa Emma Petitti e alla Giunta Regionale sulla chiusura del distaccamento della Polstrada di Casalecchio di Reno.

di Letizia Rostagno

La chiusura da parte del Governo di una serie di Distaccamenti della Polstrada in linea con un cosiddetto “Piano di razionalizzazione e ottimizzazione” sta facendo discutere da mesi. Nell’ottica del Governo l’operazione dovrebbe favorire una maggiore presenza di agenti sulle autostrade, ma in realtà si tagliano servizi per la sicurezza dei cittadini e si privano di controlli punti nevralgici del territorio. Si tratta di presidi posizionati su strade extraurbane, statali o provinciali, in particolare su snodi importanti del traffico locale, quelli con il maggior numero di incidenti stradali. Il fatto paradossale è che contestualmente alla conferma dei tagli ai controlli sulle strade sia stato firmato un accordo con ANCI in tema di prevenzione e contrasto all’incidentalità stradale.

La reazione delle forze politiche è stata immediata,

Marco Mastacchi

unanime e trasversale e le richieste di sospensione dei provvedimenti e di ripensamento sulla politica di riduzione di questi importanti presidi sono arrivati al Ministro Lamorgese da tutte le parti.

Non diversamente è stato per il Distaccamento di Casalecchio di Reno, coinvolto insieme ad altri nel “ridimensionamento”.

Casalecchio di Reno è uno dei maggiori centri strategici di uno snodo stradale fortemente congestionato e che necessita di adeguata vigilanza e il distaccamento della Polstrada è un riferimento importante per la sicurezza stradale in un territorio che presenta importanti criticità di viabilità” dice Mastacchi che insieme a molti cittadini ed esponenti politici il 5 di agosto ha partecipato a un sit-in davanti al Distaccamento della Polstrada.

Non solo non si dovrebbe chiudere il Presidio di Casalecchio, ma vista la sua importanza anche per il controllo del territorio, andrebbe valutato un suo potenziamento facendolo diventare un vero e proprio Presidio di Pubblica Sicurezza. Bastino ad esempio e supporto della proposta i frequenti sequestri di grosse partite di droga che transitano per questo snodo.

La volontà di mantenere a tutti i costi il Presidio attivo e funzionante si è concretizzata da parte del Comune di Casalecchio con la messa a disposizione di nuovi locali comprensivi di utenze, ma con nessuna ripercussione positiva sulla decisione del Governo.

La risoluzione di Mastacchi chiede alla Giunta un progetto di potenziamento del Distaccamento considerato fondamentale per tutelare la sicurezza di tutti gli utenti delle strade che attraversano quel territorio e la convocazione urgente di un tavolo di confronto che coinvolga tutti gli interessati


1 commento:

Anonimo ha detto...

Ma questo governo sciagurato ce l'ha veramente con l'Italia e gli italiani.
Siamo pieni di delinquenti nostrani e d'importazione e che fa? Povera Italia.