Renzi
non sfonda a Sasso Marconi anche se la componente maggioritaria del
partito è notoriamente renziana. Solo l'ex sindaco, Stefano
Mazzetti, fra l'altro non più impegnato amministrativamente a Sasso
Marconi, ha aderito con slancio alla proposta del 'toscano'. “Il
gruppo consigliare rimane fedele al Pd sotto le cui insegne è stato
eletto,” riferisce il segretario dell'unione comunale, Carlo
Sinigaglia. “ Solo un componente del direttivo del partito è in
bilico. Non ha ancora deciso. Non ha comunque incarichi
amministrativi o politici per cui non creerà, qualora decida per
Italia Viva, difficoltà organizzative.
Quindi nulla di nuovo sotto la
'stella PD sassese' che continua la sua azione politica e
amministrativa senza intoppi di simbolo, anche se si dice che
all'interno della compagine il confronto fra le due componenti che si
sono contese la candidatura a sindaco alle elezioni della primavera
scorsa è ancora piuttosto vivace e non ancora risolto.
5 commenti:
Benissimo ora rimangono anche i Renziani?
Cosa terrificante i RENZIANI
Che rimangono nel pd compreso il segretario.ci sarà da ridere per non piangere.tutti messi sotto dalla vecchia sinistra bravi.alle regionali rido .!
I renziani di Sasso, dopo le sberle che hanno preso dalla corrente di sinistra capeggiata dalla Fabbri non ci capiscono più niente. Stanno dentro al partito e accettano l’accordo con i cinque stelle dopo che per mesi ci avevano scassato i ma...ni con la frasettina #senzadime.
Stanno solo aspettando le Elezioni Regionali, per mero opportunismo politico. Poi Sinigaglia e soci se la squaglieranno. Faranno il loro bel partitino dei 'ricchi e famosi' arroccato tra l'altopiano e via Palazzina, dove i ricchi di Sasso Marconi votavano in massa il PD renziano.
Renzi è al soldo di Berlusconi, come la maggioranza del PD.
Renzi + forza Italia + Salvini + lega nord = FUTURO GOVERNO.
E il filo rosso che li collega tutti quanti ha un nome ben conosciuto e che galleggia a pelo d'acqua come la cacca: Verdini.
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