martedì 27 agosto 2019

Iniziati i lavori all'accesso della galleria di Vado-Gardelletta


Riceviamo

Hanno avuto inizio questa mattina i lavori presso la galleria che unisce le frazioni di Vado (Monzuno) a Gardelletta (Marzabotto). I lavori realizzeranno un prolungamento di 4-5 metri della galleria, con l'installazione di una struttura che coprirà la strada presso l'accesso del tunnel (a Vado) dove è emerso il rischio che alcuni detriti provenienti dalla montagna possano cadere e danneggiare i veicoli.
Come noto, la galleria è sottoposta ad un traffico intenso e inusuale dovuto alla chiusura della strada provinciale 325, inagibile per frana dallo scorso aprile.

Lo scorso 23 agosto amministratori e tecnici comunali e della Città metropolitana di Bologna, oltre che tecnici specializzati, avevano verificato le condizioni della galleria, dopo alcune segnalazioni da parte dei cittadini che avevano individuato la caduta di un frammento interno. Il responso sulle condizioni della galleria era stato rassicurante, attestandone la sicurezza: l'ispezione però ha evidenziato la presenza di materiale esterno al tunnel che potrebbe essere pericolante. A seguito di un'ulteriore sopralluogo dei vigili del fuoco, si è deciso di procedere con la realizzazione di questa barriera di sicurezza preventiva che intercetti eventuale materiale in caduta dall'alto. La zona coinvolge direttamente due amministrazioni comunali, perché la galleria, che è nel territorio di Monzuno, conduce poi a Gardelletta, frazione di Marzabotto.

« Abbiamo deciso di intervenire subito per mettere in sicurezza l'accesso: questa struttura infatti protegge dall'eventuale caduta dei detriti» spiega il sindaco di Monzuno Bruno Pasquini.
« Si tratta di un'intervento di emergenza: il terreno soprastante è delle Ferrovie dello Stato che stanno valutando come intervenire a monte, dove la situazione è delicata e occorre procedere con azioni mirate. Per quanto riguarda invece il tratto interno della galleria, stiamo pensando ad una membrana protettiva che possa sostenere l'eventuale caduta di piccoli frammenti, visto che attualmente non c'è un rivestimento adeguato. I lavori saranno programmati negli orari notturni per non incidere sul traffico della zona che è già provata dalla chiusura della provinciale. » Inoltre l'amministrazione comunale di Monzuno ha deciso di anticipare i lavori già previsti per l'illuminazione a led della galleria, che renderà più agevole il transito nelle ore notturne.

«Le amministrazioni di Marzabotto e Monzuno stanno collaborando proficuamente e a stretto contatto» aggiunge   Bruno Spadoni, vicesindaco di Marzabotto  «perché ovviamente la tenuta della galleria ci sta molto a cuore dal momento che è una via di accesso essenziale per i cittadini di Gardelletta, già duramente provati dal traffico che si è riversato dopo la chiusura della strada 325».

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Averci pensato al momento giusto (15 anni fa) si poteva recuperare la ex A1 e come progettato saltare Vado e il setta proprio dove è caduta la frana con un ponte, risolvendo con razionalità la viabilità e prevenendo questo evento.
Adesso divertitevi in emergenza, cari geni della mobilità provinciale.

Anonimo ha detto...

I cittadini della montagna DEVONO avere un percorso alternativo GRATUITO, autostrade che non ha voluto fare la TANGENZIALE (grazie ai politici del tempo), DEVE agevolare l'accesso gratuito alla autostrada da Rioveggio a Sasso Marconi, la Regione deve rendersi conto che siamo isolati, i cittadini devono protestare.