Il siugnor Dubbio segnala:Ausl ha emesso un bando per una Borsa di Studio destinata allo svolgimento di attività di studio e ricerca nell’ambito del Progetto Regionale “Servizi consultoriali e di informazione in favore di utenti immigrati, ovvero per lo studio, l’implementazione e il monitoraggio delle attività di educazione sessuale formazione/informazione a favore di utenti immigrati in particolare nei confronti delle adolescenti e delle donne immigrate”, da svolgersi presso gli Spazi Giovani afferenti al Dipartimento Cure Primarie Requisiti specifici di ammissione.
Le domande e la documentazione ad esse allegata devono essere inoltrate a mezzo del servizio postale – con raccomandata A/R - al seguente indirizzo: Azienda U.S.L. di Bologna – Ufficio Concorsi - via Gramsci n. 12 - 40121 Bologna; ovvero possono essere presentate direttamente presso Ufficio Concorsi – via Gramsci n. 12 - Bologna - dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12; ovvero possono essere inviate tramite l’utilizzo della Posta Elettronica Certificata (PEC) personale del candidato all’indirizzo personale.concorsi@pec.ausl.bologna.it in un unico file in formato PDF, unitamente a fotocopia di documento di identità valido.
Per le informazioni necessarie gli interessati potranno rivolgersi ad Azienda U.S.L. di Bologna – Ufficio Concorsi – via Gramsci n. 12 – Bologna (tel. 051/6079591 – 9981- 9589 – 9592) - e mail serviziopersonale.selezioni@ausl.bologna.it dal lunedì al venerdì, dopo la pubblicazione dell’estratto del bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia Romagna. La modulistica per la predisposizione della domanda e delle dichiarazioni sostitutive della certificazione e dell’atto notorio sono reperibili sul sito internet aziendale www.ausl.bologna.it.
I termini per la presentazione delle domande scadono alle ore 12 del 29 A G O S T O 2019
2 commenti:
Non usiamo gli immigrati come scusa per distribuire soldi e per creare fasulli posti di lavoro di cui nessuno sente il bisogno. Finito l'affare dell'accoglienza per mancanza delle persone da accogliere la fantasia lavora e si inventano queste minchiate.
Ci sono persone che continuano a cercare la tetta statale, e questi sono italiani.
Ma come si può pensare di fare " educazione sessuale " a delle ragazzine immigrate quando sappiamo tutti che sono state infibulate, vengono regolarmente stuprate da padri, fratelli, zii e vicini di casa !!! Ma casomai l'educazione sessuale si può fare ai maschi immigrati per insegnargli a non considerare le donne come bambole gonfiabili con cui poter fare qualunque cosa ! Ci troviamo forse davanti a un replay di Bibbiano per fornire alle coppie gay i figlioletti delle ragazzine stuprate ?
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